Andrea Sella, in arte InO, pubblica CASA ANASTASIA, nuovo album ed esordio da solista, completamente autoprodotto. Un disco da cantautore, con una costruzione delle canzoni “vecchio stampo” ma senza ignorare i suoni e gli stili che caratterizzano il presente. Anastasia come la nonna materna, simbolo di affetto e di vicinanza, per un disco capace di impeti improvvisi e di ironia, parlando molto d’amore ma senza eccessi zuccherosi. Il punto di partenza delle canzoni è spesso acustico, ma senza guardare troppo agli steccati si finisce per sbordare spesso nel rock, nel pop, perfino nell’indie, con attitudini musicali spesso vicine a quelle di una band vera e propria. InO, infatti, nell’album ha collaborato con Matteo Modini, batterista e co produttore; Alberto Girardello, bassista; Daniele Asnicar, chitarrista. L’album è stato registrato da Luca Sammartin nello studio Produzioni fantasma di Montecchio Maggiore, Vicenza. InO è attualmente finalista regionale a Sanremo Rock. “L’album paradossalmente – racconta Andrea – potrebbe per me rappresentare già una mini raccolta di ciò che di valido son riuscito a scrivere in questa mia nuova veste, una sorta di biglietto da visita da far sentire in giro il più possibile per vedere l’effetto che fa, diciamo una sintesi per fissare il punto di partenza” Andrea Sella, classe ‘79, vicentino. Nel 1998 inizia l’avventura nella musica come bassista nei Whysoda fino al 2001, poi nei RoulotteHiFi fino al 2010 e nei Blue Book per alcune collaborazioni molto fruttuose. Nel 2011 inizia la storia dei Goodbyevisa, una band di rock alternativo cantato in inglese che ancora esiste ma che attualmente è in pausa per scrivere e registrare pezzi nuovi. La costante di tutte queste esperienze è sempre stata l’autoproduzione e la voglia di suonare solo ed esclusivamente pezzi inediti. InO è un progetto di cantautorato nato quasi per caso nel 2015, che piano piano ha preso forma e coraggio con la scrittura nella madre lingua, cosa quasi mai sperimentata seriamente prima. Il nome è spuntato già molti anni fa ed è opera della nonna materna Anastasia. “Andreino” era troppo lungo quindi InO divenne il nomignolo per un’infanzia spensierata ma anche molto malinconica. CASA ANASTASIA è il quinto album in totale ma il primo da solista e in lingua italiana. Il titolo è dedicato alla nonna per quello che di buono è sempre riuscita a donare ad Andrea. La casa in primis, come luogo del cuore, dove si sta bene e al sicuro, un po’ come tra le braccia di una persona cara, ma anche con riferimento al luogo fisico dove attualmente il cantautore si reca ancora per suonare con gli amici.
Un inizio da cantautore old-school, ispirato da un sound britannico ma da un’anima italiana. Questo dualismo ha portato CRISTIANO PUCCI a trasferirsi a Londra dove, nel 2011, ha iniziato la sua personale ricerca artistica, collaborando con band come M. STATE PROJECT e contemporaneamente componendo i suoi primi brani da solista. Dal 2020 entra a far parte di La Rue Music Records in Italia grazie al secondo album solista SEX & LOVE (2019).
È un artista poliedrico che è riuscito a mescolare bene l’ispirazione della produzione dello Studio Tana del Bianconiglio in Italia con le nuove influenze Glam Rock a Londra. Dal 2021 collabora con la sua band nella produzione di live ispirati ad artisti come Marc Bolan & T.Rex, Hendrix, Nirvana, Muse, Beatles e Queen.
Dopo il video del singolo WILD BLOOM, che ha subito catturato l’attenzione del pubblico e della stampa, ha proposto una reinterpretazione molto personale del classico di John Lennon, WORKING CLASS HERO. A pochi mesi dall’uscita del suo ultimo singolo ALL THE POWER OF DESIRE ha pubblicato l’EP MADNESS IN HEAVEN.
“Limiti” è il nuovo singolo die CABle21, dopo l’uscita dell’album “Simbolatria” nel 2023. Il pezzo è un road trip lungo i confini fisici e mentali che costellano e condizionano il nostro quotidiano. Il filo spinato si srotola davanti ai nostri occhi e non solo i rifugiati vi rimangono impigliati, ma anche le nostre certezze e la nostra morale da aperitivo e selfie. Il ritmo incalzante risponde all’ansia di sicurezza del protagonista del pezzo, impegnato ad alzare barriere per difendersi tra cavi elettrici e timbri in rilievo, fino a scoprire poi che il risultato del suo agire è solo una grande solitudine, da cui probabilmente non si potrà più separare. Il testo è stato ispirato da un fumetto pubblicato alcuni anni fa da Orlenz (CABle21) e Sergio Masala (SmasaLab). La copertina è tratta da una tavola di quel fumetto.Il brano è stato scritto dai CABle21 (Gazza, Zilva e Orlenz) e mixato e prodotto da Silvano Meneghelli.
I CABle21 ri-nascono nel 2021. Dopo che molti anni fa le esigenze di una vita da costruire avevano spento le luci sul gruppo originario, due dei componenti, GAZZA e ORLENZ, si sono rincontrati e, pur vivendo in luoghi molto distanti tra loro, hanno deciso di rimettersi a fare musica.
Da quel momento è stato subito chiaro che le vite e le esperienze alle spalle trovavano nella composizione dei pezzi il modo migliore di esprimersi, l’urgenza di dare suoni e parole a quello che circonda per entrare più profondamente dentro di sé e nel mondo. Le composizioni si sono susseguite di getto.
Poi c’è stato l‘incontro con ZILVA, bassista e appassionato di mixing e con lui il gruppo ha trovato un’altra sponda per avere un feedback su ciò che si produceva e la tecnica necessaria per completare i pezzi.
Terminato il primo album, la vena compositiva non si è arrestata e il gruppo continua a lavorare sempre più affiatato e determinato. La musica dei CABle21 trova le sue radici nel cosiddetto post-punk degli anni Ottanta e primi anni Novanta, ma in essa si trovano tracce di tutto ciò che la band ha ascoltato in questi anni e che si riconosce nei generi più svariati, perché i gioielli non hanno genere
In un mondo sempre più complicato, una delle speranze possibili per migliorare la situazione è la sensibilità. E questa è proprio la risposta di MIKE ORANGE, giovane, talentuoso e spesso ironico cantautore lombardo che pubblica il proprio nuovo album, SENSIBILE.
Otto canzoni pop, anticipate dal singolo PIEDI, che si offrono a un ascolto attento ed empatico, perché parlano di realtà comuni e di sentimenti che condividiamo tutti (o quasi).
“Questo è un disco – racconta MIKE ORANGE – che parla di cose difficili in parole semplici. O almeno ci prova. Ci ho messo un po’ di tempo per farlo perché ho cercato le persone giuste e volevo che ogni pezzo fosse come piaceva a me prima di passare al livello successivo. Come un videogioco. Il criterio è stato quello che chi collaborava ci doveva credere almeno la metà di quello che ci credo io. Per aggiungere pezzi a questa famiglia che sto creando. Amici cantautori, produttori, grafici, musicisti, giornalisti, fotografi. Siamo sempre di più. E dappertutto. Da Milano a Bergamo, a Lodi, a Latina.
SENSIBILE è il mio modo di essere. SENSIBILE è il mio coniglio Ugo, un ottimo modello della copertina, 1 chilo e mezzo di coccole. SENSIBILE sono 8 tracce dove ho fatto una riflessione sull’essere uomo nel XXI secolo. SENSIBILE è il mio modo di mettermi in discussione. SENSIBILE è la mia fragilità, che metto a nudo non per il pubblico ludibrio ma per far capire agli altri che si può fare senza perdere un briciolo della propria personalità, anzi arricchendola. Io l’ho fatto, voi siete pronti? Buon ascolto!”
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BIOGRAFIA
MIKE ORANGE è il nome d’arte di MICHELE ARANCIO, le cui radici affondano nel punk rock, per ascolti e esperienze musicali. MIKE ORANGE arriva dalla provincia di Milano, precisamente nella zona est nella zona di confine tra Milano e Bergamo, ma si sente di tutte perché la provincia è uno stato mentale.
Il progetto nasce nell’autunno 2018 per dare voce a una sensibilità diversa, nella direzione di atmosfere più pop, raccolte, con testi che spaziano da racconti di vita personale a riflessioni più o meno profonde sulla vita, sulle relazioni e sui rapporti tra le persone. L’atmosfera che ne risulta è quella di un pop rock fresco, con pochi fronzoli, con testi che cercano di cogliere il senso del proprio mondo nei piccoli gesti quotidiani e in storie che apparentemente appartengono alla biografia dell’autore, ma che all’occorrenza possono anche toccare sentimenti universali.
Dopo i primi singoli, PARIGI BERLINO RITORNO e #15AGOSTO, che permette a Mike di partecipare a molti eventi anche di rilevanza nazionale (SANREMO ROCK, FESTIVAL DI SAN NOLO) nel febbraio 2021 esce il primo EP del progetto, ARANCIO (MPC Records). Composto da cinque tracce, definisce meglio il suono dell’artista e raccoglie numerose recensioni dalle testate di settore (ROCKIT, INDIE-ZONE, TRAKS), interviste e nell’estate 2021 il cantautore affronta un tour di una settimana in centro Italia, tra il Lazio e le Marche.
GINTSUGI si è imposta nel panorama musicale con un’arte che trascende i confini convenzionali. Cantante, polistrumentista (pianoforte, elettronica, chitarra) e produttrice delle sue stesse creazioni, GINTSUGI scava nei recessi della sua anima emotiva, navigando sulla delicata linea tra esposizione e catarsi.
Il suo EP di debutto, prodotto con VICTOR VAN VUGHT (NICK CAVE, BETH ORTON), ha gettato le basi del suo suono singolare. YOAD NEVO, un virtuoso del mixaggio che ha lavorato per artisti del calibro di SIA e AIR, ha aggiunto il suo tocco artistico al singolo OUTSIDE, plasmandone ulteriormente l’identità sonora.
Il viaggio artistico di GINTSUGI l’ha portata dall’intimità del suo studio ai palchi di Italia, Francia, Svizzera e Germania. Ogni concerto è un’esperienza trasformativa, a riprova della sua capacità di catturare le emozioni più crude in ogni nota.
Nel 2021 collabora con LUCA PASTORE (SUBSONICA) per il video di BLIND, brano incluso nella compilation di ROCK TARGATO ITALIA 2021
L’imminente pubblicazione del suo primo album completo, prevista per l’autunno 2023 tramite SONO Music Group e BEAUTIFUL LOSERS RECORDS, segna un nuovo capitolo della sua odissea musicale.
Il nuovo album di GINTSUGI, THE ELEPHANT IN THE ROOM, è un viaggio coinvolgente nella psiche umana e abbraccia le profondità delle emozioni e delle esperienze umane. Con ogni testo, melodia e nota, GINTSUGI invita gli ascoltatori a osare e ad abbracciare le proprie imperfezioni, trasformando la vulnerabilità in una fonte di potere e autenticità.
Il nome NICTAGENA nasce vent’anni fa quando WALTER TOCCO incomincia a suonare la chitarra e a cantare: da allora non ha mai suonato in nessun’altra band che non fosse quella che ha creato.
Il nome è un chiaro riferimento alla pianta Bella di Notte che appartiene alla famiglia delle Nyctaginaceae dal quale il nome NICTAGENA. La caratteristica di queste piante è che i fiori si aprono al tramonto e si chiudono alla luce. Una specie di pianta guida per chi vuole esplorare oltre il risaputo e aprirsi alla conoscenza di nuovi mondi.
Tantissimi i componenti che hanno suonato con WALTER TOCCO fino al 2014. Tutto questo ha prodotto un ep dal nome SERIAL KILLER SOTTO STRESS nel 2011 con la RAHATI NOVER RECORDS e un disco dal nome RADIO DISORDINE nel 2014 con la TIPPIN THE VELVET dal quale è stato prodotto il video musicale del singolo SERIAL KILLER.
Se nel passato il nome è sempre stato legato al concetto di band in senso stretto, oggi NICTAGENA si presenta come uno spazio aperto dove i musicisti che accompagneranno WALTER TOCCO saranno scelti di volta in volta in base alle esigenze. Il punto di partenza è la formazione power trio con chitarra e voce, basso e batteria.
L’ultimo lavoro LUNATICA è stato prodotto e arrangiato insieme all’etichetta IMAKERECORDS di FRANCESCO TEDESCO. L’album è un viaggio tra i pianeti dove i sentimenti umani sono strettamente connessi con le caratteristiche di ogni pianeta del sistema solare, tanto che ogni brano del disco ha il nome di un pianeta.
Sono nato a Parma nel giorno più freddo dell’inverno più freddo della memoria recente: 22 gennaio 1984. Cresciuto tra echi e ispirazioni di Verdi, Bodoni, Bertolucci, Correggio, Parmigianino, nel cuore della nebbia e di quella che oggi chiamano la Food Valley, anche se per me è ancora la corte di ‘900, o il caseificio della Tragedia di un Uomo Ridicolo.
Vivo in Costa Azzurra ora, dopo anni di trasferimenti tra Parma, Berlino, New York, Sardegna, Friuli, Lago di Como. Ho lavorato in mezza Europa come musicista, ma questa era un’altra vita.
Nato e cresciuto coi cantautori italiani e americani. Da Dylan in su, anzi, in giù, perché ancora penso che come quello lì non nascerà più nessuno.
Dopo anni di tour e concerti, collaborazioni esaltanti, albe e autostrade tra Italia, Francia, Germania, Stati Uniti e Inghilterra, nel 2013 mi sono accorto di voler qualcosa di diverso, qualcosa che si chiama ispirazione. Forse ero stanco di suonare sempre e solo canzoni altrui, dovevo sviluppare meglio la mia idea di musica. Ero stuck in the middle, giusto per esagerare con le citazioni.
Quasi dieci anni lunghissimi di “ora lo faccio”, di scoperte e innamoramenti: Lucio Dalla e Peter Gabriel su tutti, e tanta elettronica, tanta scrittura, più ricerca sul suono. Avevo bisogno di sentirmi più contemporaneo, io che avevo dedicato 29 anni al folk-rock, sentivo il bisogno di interpretare il mio tempo. Quasi dieci anni con 12 traslochi, e ogni volta la mia anima, o quello che più le somiglia, era più lontana. Quasi dieci anni per ritrovarmi in musica.
IN.VISIBLE è il progetto solista di Andrea Morsero (musicista, DJ, performer, produttore) pubblica il primo album autoprodotto HAVE YOU EVER BEEN? registrato e mixato da Lele Battista il disco riceve ottimi attestati dalla critica musicale e viene proposto in vari prestigiosi palchi italiani. Poi è la volta del singolo PEOPLE ARE STRANGE, arrangiamento del classico dei DOORS, che apre la strada a IN.VISIBLE verso sinergie con realtà artistiche oltre il panorama nazionale, dando una dimensione europea al progetto. Il secondo disco EXOTIC WHITE ALIEN, prodotto dallo stesso Battista e mixato da Paolo Iafelice (Fabrizio De Andrè – Ligabue – Stewart Copeland), ha subito ricevuto consensi di critica e vendite, trainati dal video SENSATION girato per le strade di Berlino. Al termine del club tour, In.Visible si esibisce al SYNTHETIC SNOW FESTIVAL di Mosca: da questo evento nasce la collaborazione con CLAN OF XYMOX, da cui la cover di CAN’T GET YOU OUT OF MY HEAD, hit mondiale di Kylie Minogue . Dopo una serie di concerti, sempre all’estero, esce il terzo disco THE SUBTERRANEA SESSIONS e successivi remix, in cui In.Visible è impegnato anche nel ruolo di produttore; evento che porta ad ulteriori collaborazioni artistiche (ancora CLAN OF XYMOX, THE WALKING ICON. DUNCAN TUCANO. PØLAAR)
Gli ultimi lavori di In.Visible sono la sensuale DARK ROOM (con tanto di remix e video, prodotti dallo stesso Morsero ed il remix di DANCE TO THE GROUND della cantante e performer ANNA SOARES
I WE ARE WAVES sono una band post-punk italiana. Hanno pubblicato quattro album e una manciata di EP.
Il loro mix di melodie romantiche, synth retro e accordi dream-pop mescolati all’energia del post-punk ha permesso loro di guadagnarsi un importante seguito nei circuiti underground europei, portandoli a suonare in Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Belgio e Svizzera, suonando insieme a nomi come THE CHAMELEONS, FRONT 242, SHE PAST AWAY, SOVIET SOVIET, AUCAN, THETOXIC AVENGER e molti altri.
CAVE è il loro quarto album in studio, pubblicato da MEATBEAT RECORDS, DIRTYBEACH RECORDS e la canadese VELOURIA RECORDZ. Rappresenta un’evoluzione del loro sound in un mood più cupo e ruvido.
ELEONORA TOSCA aka ELEVIOLE? è una cantautrice e performer milanese naturalizzata toscana. Nel 2018 pubblica il primo album solista “DOVE NON SI TOCCA”. Filastrocche per grandi in cui strumenti toy ed elettronica, fondendosi, raccontano il mondo della fanciullezza perduta. Il disco è stato ottimamente accolto dalla critica ricevendo anche numerosi voti come Miglior Opera Prima al Premio Tenco 2019 ed è stato accompagnato dall’omonimo road movie in bicicletta in cui Eleonora ha percorso in 8 giorni i 600 km che separano Oporto e Finisterre, in una piccola grande impresa femminile. Voce degli ARIADINEVE, band indipendente che ha pubblicato due album ottimamente recensiti “Buone Vacanze”(Artevox/EMI, 2009) e “Ti volevo dire” (Artevox 2013) e ha vantato la presenza del brano “d’estate” in classifica e in alta rotazione per l’estate del 2008, ha proseguito il suo percorso musicale come cantautrice.