Tag: acustica

CHIARA PATRONELLA

CHIARA PATRONELLA
CHIARA PATRONELLA
CHIARA PATRONELLA
CHIARA PATRONELLA


CHIARA PATRONELLA è una cantautrice e musicista pugliese. Laureata in Psicologia e in Didattica Musicale per le Disabilità, lavora come educatrice sociale, come insegnante di musica e come formatrice.

Si è specializzata all’estero e in Italia sulla didattica musicale, ha preso parte a progetti esteri sull’educazione, la disabilità e il disagio sociale. Attualmente è specializzanda in Musicoterapia.

Suona, canta e compone nel gruppo di musica popolare Almakàntica ed ha un progetto solista. Il suo primo album, COME LE RONDINI, presenta 13 brani-storie che raccontano di migrazioni, fabbriche di morte, sogni e folklore. Numerosi i musicisti che hanno suonato nel disco e numerosi i festival e le radio italiane e straniere che hanno ospitato il progetto.

PÈTALO A MARI, traccia del disco, è stata finalista a MUSICA CONTRO LE MAFIE e vincitrice del PREMIO OFFICINE BUONE, la rassegna musicale che porta la musica negli ospedali.

Si è esibita in molte rassegne importanti sul cantautorato, registrando molte date in tutta Italia. Ha poi suonato, con diverse formazioni e da sola, in Albania, Svizzera, Austria, Slovenia, Croazia, Scozia, Iraq.

Ha suonato per LIBERA CONTRO LE MAFIE, ancora per Officine Buone e il suo singolo PORCELLANA fa parte della compilation WAV UNPLUGGED, un collettivo di cantautrici impegnate nella lotta contro la violenza sulle donne.

Il 1° ottobre 2021 è uscito il suo secondo album, POLIGONI IRREGOLARI, anticipato dall’uscita dei singoli CULLANENIANINNANANNA, dall’omonimo POLIGONI IRREGOLARI e da NU VASO ‘N FRONTE.

PESCI, altro singolo del nuovo disco, è già stato finalista al premio VOCI PER LA LIBERTÀ 2019 di AMNESTY INTERNATIONAL ed è contenuto nella compilation 20 ARTISTI PER 22 EDIZIONI DI FESTIVAL, disco vincitore della TARGA TENCO come miglior album a progetto.

Anche il nuovo album ha visto la partecipazione di molti musicisti, alcuni dei quali hanno registrato direttamente dal Kurdistan iracheno, dove lei è impegnata in un progetto da quasi un anno.

Ha scritto e pubblicato due libri, TOAST e A TONALITÀ SCORDATE. Ha inoltre scritto, insieme all’illustratrice VALENTINA ISOLI, il libro illustrato E SE POI ARRIVO, che racconta la guerra ai più piccoli.





MARTIN HESTA

MARTIN HESTA
MARTIN HESTA
MARTIN HESTA
MARTIN HESTA



MARTIN HESTA nasce e cresce a Milano. Dopo la conclusione del suo percorso di studi con risultati alterni, intorno a vent’anni durante un viaggio in Canada con zaino tenda e fornello lavorando in alcune fattorie della British Columbia, scopre il lato agricolo della vita. Da allora inizia a girovagare tra aziende agricole ed agriturismi come contadino e giardiniere. Dopo anni passati ad accumulare esperienza, riesce a realizzare il suo grande obiettivo, quello di avere una cascina di proprietà, la sua attuale base, una struttura isolata risalente alla fine dell’800 nell’Appennino piemontese-ligure, dove vengono registrati i suoi brani nel piccolo studio ricavato in una mansarda. 

Nel frattempo prima di arrivare a questo punto, ancora prima di scoprire la passione per il mondo naturale, trova in giovane età quella della musica che da più di 15 anni lo accompagna in qualsiasi momento della propria vita. Muove i propri passi nel circuito punk hardcore come chitarrista e nel corso degli anni matura esperienza sia in studio sia dal vivo, visitando locali e centri sociali in Italia ed Europa, girando con furgoni scassati e dormendo a casa dei promoter del luogo, se non direttamente sul palco. Bellissimi ricordi.  

Dopo aver accumulato esperienza con diversi gruppi, decide di intraprendere una carriera solista e trascorre gli ultimi tempi a sviluppare il suo stile e a lavorare al suo nuovo progetto musicale. MARTIN HESTA






THIS IS WATER

THIS IS WATER
THIS IS WATER
THIS IS WATER



This Is Water è l’ultimo progetto musicale di Damiano De Filippo, songwriter italiano con quasi 20 anni di musica alle spalle.Dopo alcuni progetti musicali degni di nota, all’età di 20 anni Damiano decide di allontanarsi dalla monotona provincia per cercare fortuna in Svezia e in Spagna, dove continua la sua attività di musicista. Molte le esperienze accumulate, la vita vissuta, ma Damiano sente il bisogno riavvicinarsi alle proprie radici e alle amicizie più autentiche, così nel 2018 fa ritorno in Italia. Il primo progetto nato dopo il ritorno in Italia è Icona B (Icona.B (@icona.b) • Foto e video di Instagram), progetto indie da cui nasce “Pianura”, un disco uscito nel 2020 per LaRoom Records.

Dopo la parentesi con IconaB Damiano avvia il progetto This is Water con Alessio Spinelli, suo compagno in band precedenti. Da qui nasce la voglia di dare forma alle molte idee musicali nate negli anni all’estero, da cui This Is Water prende forma. E’ un tuffo dentro un diario segreto, un’introspezione profonda dove le chitarre acustiche e la morbidezza della voce accompagnano l’ascoltatore dentro un turbinio di emozioni in uno show essenziale, autentico e diretto al cuore.






InO

INO
INO
INO
INO



Andrea Sella, in arte InO, pubblica CASA ANASTASIA, nuovo album ed esordio da solista, completamente autoprodotto. Un disco da cantautore, con una costruzione delle canzoni “vecchio stampo” ma senza ignorare i suoni e gli stili che caratterizzano il presente. Anastasia come la nonna materna, simbolo di affetto e di vicinanza, per un disco capace di impeti improvvisi e di ironia, parlando molto d’amore ma senza eccessi zuccherosi.
Il punto di partenza delle canzoni è spesso acustico, ma senza guardare troppo agli steccati si finisce per sbordare spesso nel rock, nel pop, perfino nell’indie, con attitudini musicali spesso vicine a quelle di una band vera e propria. InO, infatti, nell’album ha collaborato con Matteo Modini, batterista e co produttore; Alberto Girardello, bassista; Daniele Asnicar, chitarrista. L’album è stato registrato da Luca Sammartin nello studio Produzioni fantasma di Montecchio Maggiore, Vicenza. InO è attualmente finalista regionale a Sanremo Rock.
“L’album paradossalmente – racconta Andrea – potrebbe per me rappresentare già una mini raccolta di ciò che di valido son riuscito a scrivere in questa mia nuova veste, una sorta di biglietto da visita da far sentire in giro il più possibile per vedere l’effetto che fa, diciamo una sintesi per fissare il punto di partenza”
Andrea Sella, classe ‘79, vicentino. Nel 1998 inizia l’avventura nella musica come bassista nei Whysoda fino al 2001, poi nei RoulotteHiFi fino al 2010 e nei Blue Book per alcune collaborazioni molto fruttuose. Nel 2011 inizia la storia dei Goodbyevisa, una band di rock alternativo cantato in inglese che ancora esiste ma che attualmente è in pausa per scrivere e registrare pezzi nuovi. La costante di tutte queste esperienze è sempre stata l’autoproduzione e la voglia di suonare solo ed esclusivamente pezzi inediti.
InO è un progetto di cantautorato nato quasi per caso nel 2015, che piano piano ha preso forma e coraggio con la scrittura nella madre lingua, cosa quasi mai sperimentata seriamente prima. Il nome è spuntato già molti anni fa ed è opera della nonna materna Anastasia. “Andreino” era troppo lungo quindi InO divenne il nomignolo per un’infanzia spensierata ma anche molto malinconica
CASA ANASTASIA è il quinto album in totale ma il primo da solista e in lingua italiana. Il titolo è dedicato alla nonna per quello che di buono è sempre riuscita a donare ad Andrea. La casa in primis, come luogo del cuore, dove si sta bene e al sicuro, un po’ come tra le braccia di una persona cara, ma anche con riferimento al luogo fisico dove attualmente il cantautore si reca ancora per suonare con gli amici.



MIKE ORANGE

MIKE ORANGE



In un mondo sempre più complicato, una delle speranze possibili per migliorare la situazione è la sensibilità. E questa è proprio la risposta di MIKE ORANGE, giovane, talentuoso e spesso ironico cantautore lombardo che pubblica il proprio nuovo album, SENSIBILE

Otto canzoni pop, anticipate dal singolo PIEDI, che si offrono a un ascolto attento ed empatico, perché parlano di realtà comuni e di sentimenti che condividiamo tutti (o quasi).  

“Questo è un disco – racconta MIKE ORANGE che parla di cose difficili in parole semplici. O almeno ci prova. Ci ho messo un po’ di tempo per farlo perché ho cercato le persone giuste e volevo che ogni pezzo fosse come piaceva a me prima di passare al livello successivo. Come un videogioco. Il criterio è stato quello che chi collaborava ci doveva credere almeno la metà di quello che ci credo io. Per aggiungere pezzi a questa famiglia che sto creando. Amici cantautori, produttori, grafici, musicisti, giornalisti, fotografi. Siamo sempre di più. E dappertutto. Da Milano a Bergamo, a Lodi, a Latina. 

SENSIBILE è il mio modo di essere. SENSIBILE è il mio coniglio Ugo, un ottimo modello della copertina, 1 chilo e mezzo di coccole. SENSIBILE sono 8 tracce dove ho fatto una riflessione sull’essere uomo nel XXI secolo. SENSIBILE è il mio modo di mettermi in discussione. SENSIBILE è la mia fragilità, che metto a nudo non per il pubblico ludibrio ma per far capire agli altri che si può fare senza perdere un briciolo della propria personalità, anzi arricchendola. Io l’ho fatto, voi siete pronti? Buon ascolto!” 

-o- 

BIOGRAFIA 

MIKE ORANGE è il nome d’arte di MICHELE ARANCIO, le cui radici affondano nel punk rock, per ascolti e esperienze musicali. MIKE ORANGE arriva dalla provincia di Milano, precisamente nella zona est nella zona di confine tra Milano e Bergamo, ma si sente di tutte perché la provincia è uno stato mentale.  

Il progetto nasce nell’autunno 2018 per dare voce a una sensibilità diversa, nella direzione di atmosfere più pop, raccolte, con testi che spaziano da racconti di vita personale a riflessioni più o meno profonde sulla vita, sulle relazioni e sui rapporti tra le persone. L’atmosfera che ne risulta è quella di un pop rock fresco, con pochi fronzoli, con testi che cercano di cogliere il senso del proprio mondo nei piccoli gesti quotidiani e in storie che apparentemente appartengono alla biografia dell’autore, ma che all’occorrenza possono anche toccare sentimenti universali.  

Dopo i primi singoli, PARIGI BERLINO RITORNO e #15AGOSTO, che permette a Mike di partecipare a molti eventi anche di rilevanza nazionale (SANREMO ROCK, FESTIVAL DI SAN NOLO) nel febbraio 2021 esce il primo EP del progetto, ARANCIO (MPC Records). Composto da cinque tracce, definisce meglio il suono dell’artista e raccoglie numerose recensioni dalle testate di settore (ROCKIT, INDIE-ZONE, TRAKS), interviste e nell’estate 2021 il cantautore affronta un tour di una settimana in centro Italia, tra il Lazio e le Marche.  



MYLE

MYLE
MYLE
myle
MYLE



Sono nato a Parma nel giorno più freddo dell’inverno più freddo della memoria recente: 22 gennaio 1984. Cresciuto tra echi e ispirazioni di Verdi, Bodoni, Bertolucci, Correggio, Parmigianino, nel cuore della nebbia e di quella che oggi chiamano la Food Valley, anche se per me è ancora la corte di ‘900, o il caseificio della Tragedia di un Uomo Ridicolo.

Vivo in Costa Azzurra ora, dopo anni di trasferimenti tra Parma, Berlino, New York, Sardegna, Friuli, Lago di Como. Ho lavorato in mezza Europa come musicista, ma questa era un’altra vita.

Nato e cresciuto coi cantautori italiani e americani. Da Dylan in su, anzi, in giù, perché ancora penso che come quello lì non nascerà più nessuno.

Dopo anni di tour e concerti, collaborazioni esaltanti, albe e autostrade tra Italia, Francia, Germania, Stati Uniti e Inghilterra, nel 2013 mi sono accorto di voler qualcosa di diverso, qualcosa che si chiama ispirazione. Forse ero stanco di suonare sempre e solo canzoni altrui, dovevo sviluppare meglio la mia idea di musica. Ero stuck in the middle, giusto per esagerare con le citazioni.

Quasi dieci anni lunghissimi di “ora lo faccio”, di scoperte e innamoramenti: Lucio Dalla e Peter Gabriel su tutti, e tanta elettronica, tanta scrittura, più ricerca sul suono. Avevo bisogno di sentirmi più contemporaneo, io che avevo dedicato 29 anni al folk-rock, sentivo il bisogno di interpretare il mio tempo. Quasi dieci anni con 12 traslochi, e ogni volta la mia anima, o quello che più le somiglia, era più lontana. Quasi dieci anni per ritrovarmi in musica.





ELEVIOLE?

ELEVIOLE?
ELEVIOLE?



ELEONORA TOSCA aka ELEVIOLE? è una cantautrice e performer milanese naturalizzata toscana. Nel 2018 pubblica il primo album solista DOVE NON SI TOCCA”. Filastrocche per grandi in cui strumenti toy ed elettronica, fondendosi, raccontano il mondo della fanciullezza perduta. Il disco è stato ottimamente accolto dalla critica ricevendo anche numerosi voti come Miglior Opera Prima al Premio Tenco 2019 ed è stato accompagnato dall’omonimo road movie in bicicletta in cui Eleonora ha percorso in 8 giorni i 600 km che separano Oporto e Finisterre, in una piccola grande impresa femminile. Voce degli ARIADINEVE, band indipendente che ha pubblicato due album ottimamente recensiti “Buone Vacanze” (Artevox/EMI, 2009) e “Ti volevo dire” (Artevox 2013) e ha vantato la presenza del brano “d’estate” in classifica e in alta rotazione per l’estate del 2008, ha proseguito il suo percorso musicale come cantautrice.