Napoletano, chitarrista e compositore, ha scritto e realizzato brani, canzoni, contributi musicali per colonne sonore di film (Agata e la Tempesta,Pane e Tulipani), spettacoli teatrali e musicali. Partecipa a diverse trasmissioni televisive (RAI, Mediaset, Telemontecarlo, Videomusic, Telelombardia), lavora nel circuito della musica leggera e della pubblicità, suona in varie formazioni in Italia e all’estero. Allievo del maestro Daccò (armonia e composizione), di Giorgio Cocilovo e Gigi Cifarelli. Nel 1988 dà vita al gruppo di contaminazione funky-salsa-mediterraneo Partenope Latina.
Nel ’95 partecipa come cantautore al PremioTenco (Sanremo, Teatro Ariston).
Nel 2009 si esibisce con Kesia Elwin nello spettacolo di danza del ventre (e video) Harem.
Ha collaborato con il flautista israeliano Eyal Lerner (Duo Trink Bruder e quartetto Ensamble Nu Yallah, con Ghazi Makhoul al liuto e Walid Hussein alle percussioni).
Nell 2008 collabora e incide un cd con il gruppo afro-funky Mamud Band. Come cantautore ha all’attivo 3 cd -“Assassini si nasce” (2016) – “Parola di Franz!” (2019) – “Grancirco” (2022).
Ha pubblicato inoltre, con la casa editrice “Maurizio Vetri editore, un libro di racconti “Il diario di Mister Ics e altri racconti” (2020) e una raccolta di poesie “Macerie Liriche” (2023) presentata a Milano presso la “Libreria Popolare di via Tadino”.
Un’impronta internazionale e un’attenzione ai dettagli sonori, accoppiata a testi intelligenti. Con qualche sogno che fluttua: FAUNA UMANA è il nuovo ep di ISTMO, il primo passo, consapevole, di un cantautore contemporaneo capace di colpire anche al primo ascolto.
Registrato in autonomia e mixato con Stefano Bruno (Riva), FAUNA UMANA chiude un cerchio. Descrive il passaggio di decisioni e ripensamenti di quelli che sono gli anni – quelli di tutti – di disillusione e di desideri, di scazzi e gioie. FAUNA UMANA racconta quel groviglio di istinto e razionalità che è l’essere umano. “L’istmo è una striscia di terra che collega due grandi territori, altrimenti divisi dall’acqua. Culture, lingue lo attraversano e si scambiano punti di vista. L’istmo è quel filo che accomuna me e te, lei e loro, noi e voi. Senza saremmo tutti isole, inesplorate.
Con questa idea scrivo e produco tutti i miei pezzi. Ritagliando sprazzi di vita e di pensieri, cucendoli dentro canzoni in cui ogni parola e ogni suono ti accarezzano per dirti qualcosa che, probabilmente, non avresti voluto sentirti dire”. ISTMO è Stefano Tamburini, notturno e riflessivo nato a Rimini nel ’94. Di formazione chitarrista, inizia a suonare basso e tastiere e dà vita a questo progetto nel 2018. A novembre 2019 esce il primo singolo SANTA MARGHERITA, seguito da SEE YOU FURTHER. Dopo un periodo di accurata lavorazione, esce ora il primo EP FAUNA UMANA, anticipato dai singoli DEFINIRE≡LIMITARE e QUELLA VOLTA.
RAESTA è nato e cresciuto in una famiglia votata allo sport, ma un difetto al suo cuore lo incoraggia a cercare il suo posto nell’arte e a nutrire la sua indole creativa per dargli conforto e spazio.
Sin dalla prima infanzia mostra una spiccata capacità nelle arti figurative e a otto anni, inizia a cimentarsi con le prime lezioni di pianoforte, aprendo la via a una strada che ancora sta percorrendo.
Diventa batterista e coarrangiatore in alcune band dreampop e folk della provincia di Bari. Dopo un Erasmus in Spagna e numerosi viaggi, comincia ad inseguire un suo ideale di musica che lo porterà a scoprire il mondo dell’elettronica e della produzione homemade. Si fa sempre più chiara la sua volontà di unire la musica cantautorale della grande tradizione italiana con le più recenti tendenze internazionali. Decide quindi di mettersi in gioco in prima persona in un suo progetto musicale, diventando frontman della band alt-rock “Ilaria in una Stanza”, con cui nel 2015 rilascia l’ep “Scrumble!” (prod. Makai).
Per motivi di studio, rimane in Puglia fino al 2017 quando, approdato a Roma, trova nuova linfa e ispirazione: registra e rilascia il suo primo singolo “Distant Worlds / Wake up!”. Nel 2018 pubblica “Vienna” (prod. Andrea Allocca) ed inizia la collaborazione con Vincenzo Vescera. Nel 2019 è finalista a La Spezia del Premio Lunezia.
Il suo debutto in un album in italiano avverrà dopo l’incontro con Riccardo Sinigallia, che consiglierà una produzione a quattro mani con il cantautore Vincenzo Vescera (Vinvè): esce “Biancalancia” nel maggio del 2021 (prod. Vinvè Multimedia), distribuito Artist First. L’album è stato candidato alle targhe Tenco 2021. Ha realizzato l’EP “Resto a sud” ( all’interno con Francesco Di Bella), “Tu non mi basti mai” con Federica Fornabaio. Dal 2022 sta lavorando sulla produzione del primo Album/Ep solista (Natural Headquarter Studio, Ferrara) la cui uscita è prevista nel 2023.
Vito Carrone è un cantautore e chitarrista pugliese, ascoltando vecchi dischi trovati in casa ha cominciato ad amare il caldo suono della chitarra, che ha iniziato a suonare a 13 anni. Dopo aver militato in numerose band del panorama pugliese, si dedica alle sue produzioni, influenzato del blues, rock psichedelico e dai grandi songwriter americani.
Studia al Conservatorio N.Rota di Monopoli.
Durante la carriera con diverse formazioni, si è esibito in note rassegne e festival nazionali ed internazionali come “Bridging Differences Through Music” Il “Fasanomusica”, “Musica contro le mafie”, “Ciccio Riccio in tour”… calcando gli stessi palchi e collaborando con artisti come: Mario Venuti, Mattia Bazar, Roy Paci, Dodi Battaglia, Erica Mou, The Niro, Roberto Ottaviano, Antonio Di Lorenzo… Ha registrato dischi con: Vince Abbracciante, Antonio Di Lorenzo, Marc Ribot, John Medeski…
Nel 2017 ha pubblicato il suo primo singolo “Clochard” che lo ha portato a collaborare con Bruno Cabassi “Storico musicista di Lucio Dalla & Gli Idoli”, e portato in tour per l’Italia e in Turchia nel 2018.
Nel 2019 inizia a collaborare al progetto Officine Musicali (un accademia musicale per giovani talenti) insegnando chitarra, canto e recording.
Nel 2022 realizza il suo primo album da solista “Come in un Quadro di Hopper” omaggio al pittore Edward Hopper, con alcuni dei migliori musicisti pugliesi (Antonio Di Lorenzo, Vince Abbracciante, Camillo Pace e Paolo Daniele Davide Saccomanno ecc…) che ha presentato nel settembre del 2022 Al Fermenti festival e a teatro per il “Teatro Pubblico Pugliese” in concerti con consenso da parte di stampa e tv locali e nazionali.
Nel 2023 omaggia “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd per il suo 50° anniversario con Roberto Ottaviano. E collabora a “The Sweet Survivor” il disco di Antonio Di Lorenzo con star internazionali del calibro di Marc Ribot “Elvis Costello, Robert Plant…” e John Medeski “Medeski Martin & Wood”.
IMMUNE cresce nella periferia vercellese ma musicalmente si costruisce un percorso in terra sabauda rigorosamente a Torino. Dopo aver militato in un paio di gruppi pop rock come cantante decide di “mettersi in proprio” iniziando a scrivere e comporre brani e così inizia il progetto da solista ricercando ispirazione nella musica pop elettronica.
Dopo il primo singolo auto prodotto entra a far parte del roster di una label indipendente pubblicando vari singoli e il primo LP “Origami”, uscito nel marzo 2021 (qui la recensione su ROCK IT) , disco dai toni intimi tra cantautorato e pop di ottima fattura. La recente pandemia di Covid non ha aiutato artisti e musicisti nell’ambito della musica live , e quindi la decisione migliore fu quella di “scomparire”di proposito dai social media con l’intento di creare uno spaccato vero con la precedente uscita discografica. Torna a farsi sentire dopo un periodo di scrittura con delle nuove produzioni di forte impatto che creano volutamente un solco netto nella sua identità artistica pubblicando i singoli “Diamante”, “MEGA FESTA” e “L’Appartamento” durante il 2022.
Dopo la pubblicazione di altri due singoli si prepara entro il 2024 all’uscita del suo secondo LP confermando l’evoluzione artistica delle sue produzioni. Tra il pop e l’elettronica di ispirazione d’oltralpe IMMUNE racconta visceralmente le sue emozioni, attraverso oscurità e segreti che tormentano l’animo fino a rinascite artistiche e romantici viaggi spaziali, tutto confezionato da una scrittura semplice ma incisiva e mai banale. “IMMUNE” è come un monito per ricordarsi di essere immuni alla paura di affrontare le proprie debolezze, continuando a ricercare ciò che più ti rende realizzato, ricercare i propri sogni rimanendo immuni da se stessi.
Push Against New Fakes è il progetto elettronico di Michele Panf Mantovani e vede la luce nel 2012. Da allora ad oggi ha pubblicato diversi album ed EP per labels italiane e straniere, oltre a diversi remix. Nel 2018, dopo l’uscita di “Be Kind”, ha iniziato a presentare il proprio progetto in versione live, collezionando più di 20 date solo in quell’anno in giro per l’Italia. Negli ultimi periodi si propone quasi esclusivamente in versione dj-set mescolando la propria musica con quella di altri artisti, rimanendo nell’ambito della Techno melodica.
Tra le cose degne di nota, nel 2020 il brano “Clouds” è stato inserito nella compilation “Tour de Traum XX”, pubblicata dalla label tedesca Traum Schallplatten, etichetta ben conosciuta nell’ambito della musica elettronica che in passato ha lavorato con artisti quali Adam Beyer, Max Cooper, Minilogue, Extrawelt e molti altri.
Nel 2021 un’altra label tedesca, la NOWN, ha distribuito l’EP “Pure”, contenente 5 brani mixati dal produttore berlinese Hannes Bieger; Pure è stato distribuito in vinile in Italia e Germania.
Discografia:
– Push Against New Fakes (2012 – album autoprodotto) – Any Color You Can’t See (2014 – Phonocake) – im[m]or[t]ality (2016 – Phonocake/Stato Elettrico) – Be Kind EP (2017 – Falerna)
Figlia d’arte, la nonna materna era cantante lirica di professione. CLAIRE D. si appassiona alla musica sin da bambina accostandosi al canto e allo studio del pianoforte e della chitarra classica. In adolescenza colleziona numerose esperienze all’interno di diversi gruppi musicali che le danno l’opportunità di esibirsi e di intrattenere il numeroso pubblico che anima le piazze di tutta Italia.
Trasferita a Roma per gli studi universitari, incide due dischi per il cantautore BEPPE FRATTAROLI, in qualità di vocalist, e si esibisce nei locali e i club romani. Prende parte a numerosi concorsi canori di rilevanza nazionale tra i quali il FESTIVAL DI NAPOLI, il FESTIVAL DEL GARDA, TOUR MUSIC FEST, POP ROCK CONTEST, arrivando sempre in finale, seconda classificata al VI° PREMIO NAZIONALE UN GIORNO INSIEME- AUGUSTO DAOLIO DELLA CITTÀ DI SULMONA, vincitrice della XX edizione del FESTIVAL PERCOTO CANTA e vincitrice nella categoria inediti al XI° FESTIVAL VOCI D’ORO di Montecatini Terme. È stata una delle voci degli HARMONY GOSPEL SINGER, coro gospel diretto da Stefania Mauro, in provincia di Udine.
All’esperienza delle esibizioni dal vivo cominciano ad affiancarsi numerose partecipazioni a spettacoli ed eventi teatrali in collaborazione con CEM CULTURA E MUSICA DI PORDENONE, dell’Associazione Culturale MOLINO ROSENKRANZ e molti altri.
Ha studiato canto privatamente con insegnanti di grande esperienza tra cui DANILO RIGOSA e ANTONIO BEVILACQUA, per quanto riguarda il canto lirico, e con ANNA MARIA DI MARCO e LORENA FAVOT per quanto riguarda il canto moderno e jazz.
Ha collaborato e collabora con ANDREA ORTIS, regista, autore e attore teatrale con il quale ha portato in scena NOVELLE PER UN ANNO interpretando i brani della cantautrice ROSA BALISTRERI. Si è cimentata in numerosi generi musicali tra i quali il musical, lo swing e il fado portoghese realizzando numerosi concerti e spettacoli dedicati.
Finalista al PREMIO MIA MARTINI 2020, nella categoria nuove proposte, con SOLAMENTE TU, uno dei brani presenti nel suo primo album. È stata finalista anche al prestigioso contest internazionale LIFT-OFF GLOBAL NETWORK Sessione 2021, con il videoclip PIOVE, uno dei brani presenti nel disco VOGLIO VIVERE COSI. Voce solista con i BLAK, band omaggio ai Blues Brothers.
CHIARA PATRONELLA è una cantautrice e musicista pugliese. Laureata in Psicologia e in Didattica Musicale per le Disabilità, lavora come educatrice sociale, come insegnante di musica e come formatrice.
Si è specializzata all’estero e in Italia sulla didattica musicale, ha preso parte a progetti esteri sull’educazione, la disabilità e il disagio sociale. Attualmente è specializzanda in Musicoterapia.
Suona, canta e compone nel gruppo di musica popolare Almakàntica ed ha un progetto solista. Il suo primo album, COME LE RONDINI, presenta 13 brani-storie che raccontano di migrazioni, fabbriche di morte, sogni e folklore. Numerosi i musicisti che hanno suonato nel disco e numerosi i festival e le radio italiane e straniere che hanno ospitato il progetto.
PÈTALO A MARI, traccia del disco, è stata finalista a MUSICA CONTRO LE MAFIE e vincitrice del PREMIO OFFICINE BUONE, la rassegna musicale che porta la musica negli ospedali.
Si è esibita in molte rassegne importanti sul cantautorato, registrando molte date in tutta Italia. Ha poi suonato, con diverse formazioni e da sola, in Albania, Svizzera, Austria, Slovenia, Croazia, Scozia, Iraq.
Ha suonato per LIBERA CONTRO LE MAFIE, ancora per Officine Buone e il suo singolo PORCELLANA fa parte della compilation WAV UNPLUGGED, un collettivo di cantautrici impegnate nella lotta contro la violenza sulle donne.
Il 1° ottobre 2021 è uscito il suo secondo album, POLIGONI IRREGOLARI, anticipato dall’uscita dei singoli CULLANENIANINNANANNA, dall’omonimo POLIGONI IRREGOLARI e da NU VASO ‘N FRONTE.
PESCI, altro singolo del nuovo disco, è già stato finalista al premio VOCI PER LA LIBERTÀ 2019 di AMNESTY INTERNATIONAL ed è contenuto nella compilation 20 ARTISTI PER 22 EDIZIONI DI FESTIVAL, disco vincitore della TARGA TENCO come miglior album a progetto.
Anche il nuovo album ha visto la partecipazione di molti musicisti, alcuni dei quali hanno registrato direttamente dal Kurdistan iracheno, dove lei è impegnata in un progetto da quasi un anno.
Ha scritto e pubblicato due libri, TOAST e A TONALITÀ SCORDATE. Ha inoltre scritto, insieme all’illustratrice VALENTINA ISOLI, il libro illustrato E SE POI ARRIVO, che racconta la guerra ai più piccoli.
Cresciuta tra i vinili del padre, le cianfrusaglie da mercatino delle pulci e i libri della madre, Elena Sanchi è una cantautrice di Rimini.
Inizia il suo percorso nel 2013 vincendo il Premio della Critica Alex Baroni con il brano I luoghi dell’anima. Nel 2015 ottiene la candidatura alla Targa Tenco come miglior opera prima con il disco Cuore migrante, “un concept-album sensibile, intenso e realistico allo stesso tempo” (Emma Bailetti, Rock.it). Nel 2017 esce il singolo Goodbye contro la violenza sulle donne e nel 2018 il secondo album Risveglio, un disco molto apprezzato dalla critica che lo definisce “raffinato, capace di far sognare (…) pieno di energia e dolcissimo. (Rosita Auriemma, Auralcrave).
Ha all’attivo più di 200 concerti in tutta Italia.
Non ama le etichette e i confini, si muove liquida in generi sonori anche distanti combinando l’urgenza creativa del canto con le diverse dimensioni, dal folk al pop e dal teatro alla sperimentazione elettronica.
E’ proprio dall’esigenza di esprimersi in maniera autentica e di svelarsi fino in fondo che nasce un nuovo capitolo del suo progetto, il terzo album tutto elettronico in uscita in autunno 2021. La direzione musicale è stata condotta insieme al produttore e musicista Alberto Melloni e la concretizzazione del disco è stata realizzata a Fano alla Naïve Recording Studio di Francesco De Benedictis.
Nero e senza difese: il ghiaccio di cui racconta IL CINQUE è meritevole di un grido d’allarme che tutti dovremmo ascoltare. BLACK DEFENSELESS ICE, tratta dal nuovo album LIFE THEATER, è la nuova canzone de IL CINQUE, affiancata da un videoclip che si basa su concetti visivi potenti.
“È un grido disperato da parte della Natura verso l’uomo che la sta uccidendo. Ho preso come simbolo lo scioglimento dei ghiacciai causati dagli interessi dell’uomo che rappresento con la parola “Black” (Nero) che indica il Petrolio, il più grande motivo di surriscaldamento terrestre insieme a tutti i suoi derivati o simili. Per questo ho immaginato un ghiacciaio indifeso sporcato dal nero petrolio degli interessi umani, che a nome della Natura, vedendosi ferito come un soldato in battaglia grida verso l’uomo chiedendogli perché fa questo, perché uccida il proprio mondo”.
IL CINQUE è un cantautore monferrino con un background composto da varie influenze che vanno dal metal, al country rock, al folk, all’indie rock italiano, al progressive metal, fino al post grunge e all’alternative rock. Dopo aver pubblicato alcuni album ed EP come bassista di formazioni indie rock, rock ed epic metal, dal 2014 al 2017 ha pubblicato tre album con la modern metal band “Ivory Times” di cui è songwriter, cantante, bassista e co-compositore. Nella primavera 2020, durante la quarantena che lo ha costretto a casa per due mesi, ha scritto, composto e registrato il suo primo album solista, LIFE THEATER.