MUNI, al secolo Lorenzo Meazzini, è un cantautore toscano classe 1991. Si forma in chitarra jazz e musicoterapia, e per anni prende parte a diversi progetti artistici come musicista e autore. Si presenta al pubblico con le sue prime canzoni nel 2015 e per due anni inizia a girare l’Italia suonando in apertura a Tiromancino, Uzeda, Roberto Angelini & Pier Cortese. Nel 2018 inizia a lavorare al suo primo EP collaborando con Max Casacci (Subsonica) e Maurizio Borgna allo studio Andromeda di Torino. L’incontro artistico con Mirco Mariani (Extraliscio, Capossela, Saluti da Saturno) lo convince a scrivere ed arrangiare in autonomia le sue canzoni, che vedono la luce nel 2019 in “Microcosmico”, un concentrato di storie di provincia, frizzanti e a tratti malinconiche, “sulle orme della migliore scuola cantautorale italiana” (Exitwell). Tra l’estate dello stesso anno e il 2023 suona in giro in diverse formazioni e tour, tra festival e luoghi intimi immersi nella natura. Il nuovo disco omonimo vedrà la luce nella primavera del 2024.
lI concerto si sviluppa come un percorso iniziatico dal concreto all’etereo, dall’umano al divino. Attraverso le canzoni si esplorano le energie sottili che collegano gli esseri con i loro vizi, le debolezze e le virtù. Il live set in solo mescola i suoni acustici delle chitarre e dei tamburi, flauti e strumenti etnici, ai suoni elettronici dei loop e dei sintetizzatori. Il live set in band riesce a sprigionare tutta l’energia delle canzoni con il groove di batteria e basso intrecciati ai suoni della tradizione folk e ai sintetizzatori. La musica si fa mezzo per raggiungere mondi altri.
GOLIARDO è lo pseudonimo di RICCARDO BUONO, classe 2003 proveniente dalla provincia di Napoli. Inizia ad appassionarsi alla musica verso i 13-14 anni, semplicemente provando a imparare a suonare la chitarra da autodidatta per passatempo, e più o meno ci riesce: forti le influenze di Beatles, David Bowie, Pink Floyd, Doors e Smiths prevalentemente in questo periodo.
Continua poi studiando pianoforte, ampliando il repertorio quindi anche a quello classico, con ispirazioni principali quelle di Satie, Liszt, Debussy, Ravel, Bach. Soltanto successivamente inizierà a scrivere musica propria col presupposto di non precludersi, a prescindere, a nessun genere musicale: indie, soft rock, surf punk, cantautorato, rap, pop, hyperpop, musica classica, elettronica.
La voce utilizzata in modo acceso, coinvolgente e comprensibile e la scrittura tanto psichedelica e liminale quanto diretta e sputata senza retorica sono le caratteristiche fondamentali della sua musica, che tenta di oscillare sempre tra l’estremo folle e rabbioso e quello invece più calmo, preciso e meditativo nel descrivere il dettaglio, dopo averlo osservato con attenzione.
Ad aprile 2024 esce il suo primo singolo “15”, pubblicato con BruTaLabel,
dalle sonorità indie ed elettroacustiche, che mette in luce già una bozza di tutte queste caratteristiche sopracitate.
La scelta del nome GOLIARDO ben si addice alla capacità di Riccardo di passare dall’ironia alla profondità con una certa spontaneità, ma in realtà ha a che fare con l’apprezzamento per una scrittrice italiana del ‘900, GOLIARDA SAPIENZA appunto, dopo la lettura del suo libro “L’arte della gioia”.
Quello su cui cerco di concentrarmi maggiormente, anche magari a discapito di una perfezione, precisione e pulizia totale ed esemplare, è il contatto col pubblico, empatizzare e coinvolgere, anche tramite improvvisazione e/o vero e proprio coinvolgimento diretto (qualche volta è capitato, quando ovviamente il contesto lo permetteva), permettendo quindi a tutti di poter essere protagonisti senza stare lì ad autoidolatrarmi.
ORATIO è un progetto di canzoni che nasce intorno al 2006. La prima raccolta di canzoni disponibile su you tube al nome ‘Oratio e i pianeti’ non è mai stata pubblicata ufficialmente.
Tra i vicoli di Palermo nascono le prime nuove canzoni che andranno poi a comporre il primo disco ufficiale ‘Ora ti ho’ pubblicato nel 2009, come anche il successivo ‘Discorrendosenzaratio’ nel 2012 entrambi dalla palermitana Malintenti dischi. Sono gli anni della piccola scena siciliana di cantautori che negli anni sfoggerà grandi perle.
Nel 2013 viene pubblicato insieme a Nicolò Carnesi un ep di brani inediti “Non vado piu al mare” che verrà portato in giro in numerosi concerti in duo. Rhythm is a dancer e Mille volte l’anno sono due brani fuori dai dischi e presenti in due diverse compilation (Cantanovanta e il Natale non è reale) organizzate da Matteo Romagnoli per Garrincha dischi.
Oratio ripubblica a distanza di 9 anni nel 2021 due nuovi singoli, Ritorno in Sicilia (in compagnia di nuovo dell’amico N. Carnesi) ed Io tu e i miei amici, preludio all’uscita del nuovo disco Tropico del mare pubblicato per Manita dischi nel 2022 e registrato e mixato al Bluemoon studio di Firenze. È del 2023 Ho freddo al naso un ep dedicato alla musica di Enzo Carella in collaborazione con numerosi amici musicisti tra cui Dente, Nicolò Carnesi, Cipo, Luis Miranda. Nel luglio 2023 esce Vasto blu, brano scritto insieme ad Andrea Romano giovane talento di Barcellona pozzo di gotto.
In band o in duo/trio e ripercorrono i miei dischi e anche qualche cover amata.. Ultimamente suoniamo delle canzoni di E. Carella
DANIELE DE GREGORI è cantautore e chitarrista, pluripremiato nei maggiori Festival nazionali (Premio dei Premi ’22, Premio Bertoli ’21, Musica contro le mafie ’20, L’artista che non c’era ’20, Lunezia ’19) e con una lunga esperienza live nei migliori Club e teatri italiani.
Tra i maggiori esponenti della nuova scena indipendente, è stato invitato ad aprire i concerti di Enrico Ruggeri, Simona Molinari, Paolo Jannacci ecc. E’ apprezzato per il suo impegno sociale, in particolare sui temi dell’ecologia e della disabilità, per i quali è stato premiato dalla Rai e al Green Music Fest ’21. Nel 2023 è uscito il suo nuovo album “Cura” con GoodFellas, il cui singolo è già stato premiato al Roma Videoclip Indie 2023.
Lo spettacolo può essere in solo o in duo acustico con Lorenzo De Angelis, ampiamente collaudato in giro per l’Italia. In alternativa con lo storico chitarrista Lucio Bardi (Bennato/Fossati/ De Gregori/ Vecchioni/ Mannoia / Finardi ecc) con cui eseguo anche i brani storici da quest’ultimo incisi. Nelle location più adatte mi propongo in full band con possibili venature più elettriche e Indie Pop.
ANDREA LUPI è un cantautore romano. Si approccia alla musica da giovanissimo col clarinetto, dedicandosi in seguito alla tastiera e soprattutto al canto. Dopo le scuole medie inizia un progetto durato svariati anni, che lo porterà ad interessarsi alla scrittura e produrre due album, ad essere finalista nazionale del “Cantagiro” e di vari concorsi, oltre a fargli maturare un’intensa esperienza live che lo ha portato su svariati palchi romani e nazionali (tra gli altri quelli di Stazione Birra, Blackout, Zona roveri). Durante il 2020 sono uscite le sue cover “Eleanor Rigby” dei Beatles (in pieno lockdown) e “Stupendo” di Vasco Rossi. Nel 2021 parte il suo nuovo progetto solista, con i singoli “Frequentazioni migliori”, “L’influenza” e “Pioggia per favore“. Nel 2022 esce “Scarpe belle”, con il quale riprenderà, dopo la pausa dovuta alla pandemia, a esibirsi dal vivo. Dopo aver totalizzato oltre 870.000 ascolti complessivi su Spotify, nel 2023 inizia la collaborazione artistica con il produttore e manager Antonio Crea, con il quale pubblica il singolo “Vicoli e strade”.
Cerco di raccontare delle storie attraverso le mie canzoni e la mia voce, non disdegnando però l’inserimento di cover in scaletta, interpretate a modo mio. Posso portare live di diverso genere, da un più “intimo” piano-voce ad un vero e proprio concerto full band.
COSIMO “ZANNA” ZANNELLI nasce nel 1977 a Castelfiorentino (FI). Dal 2002 al 2011 è co-autore e chitarrista dei MARLA SINGER, con i quali pubblica due album e suona in vari festival con THE CURE, SIMPLE MINDS, PRODIGY, AUDIOSLAVE, CHEMICAL BROTHERS fra gli altri. Dal 2008 collabora, come chitarrista in tour, con PIERO PELU’, LITFIBA, GIANNI MORANDI, PATTY PRAVO, BIANCA ATZEI. Con I SOCI realizza due ep e comincia il suo percorso di cantautore, arrivando al debutto solista nel 2018.
FEDERICO ORLANDO è un fisico prestato alla canzone d’autore (o il contrario, punti di vista). Cresciuto a pane e cantautori italiani e americani, suona e scrive da svariati anni, ma solo in tempi recenti si è affacciato per davvero sulla scena musicale; il suo primo singolo, Dopo Di Noi Il Diluvio, è uscito a ottobre 2023. È stato finalista del New Sounds of Acoustic Music (Cremona, 2018 e 2021) e del Premio Arte d’Amore (Verona, 2024). Gli piace esibirsi voce e chitarra, fondare collettivi con gli amici, prendere spunto dalla letteratura e tradurre Dylan in italiano. Attenzione: si arrabbia se lo chiamano cantautore indie.
I suoi live sono “Intimi, voce e chitarra, tendenzialmente solo inediti (cover occasionali solo in caso di set lunghi)“
La prima volta che tocca una chitarra, rompe subito una corda e con le restanti cinque compone la sua prima canzone. Da allora TOM ARMATI non ha mai smesso di scrivere musica e parole. Nel maggio del 2015 pubblica il suo primo disco ufficiale “Nei migliori negozi di dischi”: una manciata di canzoni pop che attingono con ironia pungente e disinvolta ai paradossi della vita quotidiana. Sono brani che fanno sorridere, ma sotto sotto anche riflettere. Dal vivo, Tom Armati si accompagna generalmente con la sua band con cui negli ultimi anni ha calcato i palchi dei principali locali di Roma, arrivando anche all’estero con alcune date in Belgio. Nel 2018 entra tra i 68 finalisti di Sanremo Giovani con il suo brano no-sense “Sa Sa Prova”. Nel luglio 2019 è semifinalista al Premio Lunezia ad Aulla. Nel 2021 esce il nuovo singolo “Tutto Sbagliato” che anticipa il secondo disco e il cui videoclip d’animazione, realizzato dall’artista spagnolo Max Rampone, è tra i finalisti del Premio Italiano Videoclip Indipendente del Mei. A marzo 2022 esce il suo secondo disco “Tommasochista”, distribuito da Artist First, e pochi mesi dopo il suo singolo estivo “Pedalò”. A febbraio 2023 partecipa a Sanremo, con il brano “Luigi, ho sognato che morivi”, alle finali del Premio Pigro dedicato a Ivan Graziani.
“I miei live sono sempre diversi uno dall’altro. Sul palco ogni volta c’è una formazione diversa e questo dà un sapore nuovo alla performance a volte più intima, a volte più caciarona. La sostanza la fanno le mie canzoni che sono ironiche ma che hanno sotto un significato. Il pubblico generalmente ride ma si porta a casa anche qualche messaggio. E poi in qualche punto viene anche chiamato a cantare e essere parte integrante dello show“
Matteo Guidobaldi, in arte GUIDOBALDI, è un cantautore romano, classe 1994. Ha fatto il suo esordio nel 2018 pubblicando, con Sbaglio Dischi, i singoli “Cartolina Portuense” e “Lungotevere”. Nel 2021 è uscito il suo primo LP “Scusate il ritardo”, prodotto da Marco Proietti e distribuito da Believe, seguito, a novembre, dal singolo “Dire mi manchi”, con cui ha vinto il contest LazioSound 2023 per la categoria “Songwriting Heroes”. Grazie a questo premio, ad agosto, con la sua band, è salito sul prestigioso palco dello Sziget Festival di Budapest. Il suo sound è un incontro tra la musica leggera italiana e il britpop. Ama esibirsi dal vivo e negli anni ha avuto l’opportunità di aprire i concerti di artisti della scena indipendente italiana quali Eugenio In Via Di Gioia, Margherita Vicario e Avincola. Attualmente è al lavoro al suo nuovo disco.
Come sono i live di GUIDOBALDI
Offro due tipi di live a seconda delle esigenze e dal cachet: il live acustico (da solo o in duo) è molto coinvolgente e intimo allo stesso tempo, spesso il pubblico è tirato in ballo per aiutare la riuscita del tutto con cori o battendo le mani; mentre quello in elettrico è concepito come un concerto di una rock band quindi grande coinvolgimento, molto movimento sia sopra sia sotto al palco.
PICCOLI BIGFOOT è un cantautore mutante folk punk. Dal 2019 comincia l’attività live, chitarra voce, suonando in apertura a band come Tre Allegri Ragazzi Morti, Giorgio Canali, Le Madri degli Orfani ecc.. e suonando un po’ ovunque. Nel giugno 2021 esce “Tra Bergamo ed il Far West” il suo primo disco che lo porta in giro per l’Italia con la fantastica Bigfoot Band. Nel 2024 uscirà il suo secondo disco sempre in compagnia della mitica band.
I live di Piccoli Bigfoot sono come le onde del mare, un’ alternanza di profondità e travolgente voglia di fare festa