TEMPERIE è un duo musicale di cantautorato pop composto da Riccardo Bonfiglioli (pianoforte e voce) ed Emanuele Filippi (batteria). Dopo anni di ricerca e sviluppo, traslocano nella forma canzone, uno spazio in cui prende corpo la possibilità di dire tutto, dicendo abbastanza. Dopo alcuni singoli, decidono di pubblicare il loro primo disco Sarajevo, nei primi mesi del 2024. Una storia (senti)mentale, dalla preistoria ai giorni nostri, in nove canzoni. L’attività live inizia quasi in contemporanea all’uscita dei primi singoli con feste private, piccoli concerti durante l’estate 2023 e il palco del teatro della Limonaia di Villa Strozzi. Il live presenta il disco in uscita, prodotto tra Firenze e La Spezia, da Nicolò Fontana (nicól.) E Marco Barbieri (ALTROVE).
Il live propone una versione minimale delle canzoni. L’intenzione è di ridurre le produzioni alla loro essenza, spogliandole dagli arrangiamenti e dando al pubblico una sensazione più intima e comprensibile, dove l’armonia della voce e del pianoforte si appoggiano sul groove della batteria, senza click, senza sequenze, la scrittura nella sua essenza più cruda.
I PANDEMONIUM CARNIVAL, band Punk-Rock “Horror” di Roma nasce nel 2013 dallo scioglimento dei Killer Tomatoes, in voga nell’underground italiano tra gli anni 90/2000, da due dei quattro componenti, Esky e Si-J. La formazione attuale è composta da Esky (voce), Zico (chitarra), Si-J (batteria) e Grery (basso) che hanno sostituito il primo bassista, Skino, presente fino al 2018. Il nuovo nome, Pandemonium Carnival, prende ispirazione da il romanzo Something Wicked This Way Comes scritto da Ray Bradbury. Con due dischi pubblicati, “Pandemonium Carnival” e “Pandemonium Carnival II”, entrambi realizzati a Roma, nello studio di registrazione HombreLobo, i Pandemonium Carnival si fanno conoscere anche fuori dall’Europa, raggiungendo un buon seguito anche in America del Sud.
Band Lombarda, cresciuta sull’asse Milano/Pavia, genere Alternative Metal / Hard Rock (ma qualcuno del settore musicale pensa che possano aver creato un nuovo sottogenere, definendoli Hard Soul, o Heavy Blues).
Il progetto CHRYSARMONIA nasce a metà 2017 da un’idea dei quattro musicisti: Vania Guarini (compositrice, autrice e voce), Fabio Chiappella (batteria), Davide Paggiarin (chitarre) e Simone Pampuri (basso). Già cover band “5 A CASO” da quasi un decennio, i quattro decidono di dare spazio a qualche inedito composto dalla vocalist Vania, proponendone alcuni durante i loro concerti e ricevendone critiche positive. Sollecitati da questo interesse, decidono quindi di dare più spazio alla loro creatività, concentrandosi nella realizzazione dei loro brani. Vania realizza in prima battuta i brani (musica e testi). La cantante compone melodie, armonie e strutture basandosi sulla sua voce tipicamente soul, accompagnandosi al pianoforte o con la chitarra acustica. È ispirata particolarmente dalle caratteristiche dei suoi compagni che conosce intimamente. Infine, la creatività individuale dei singoli durante gli arrangiamenti, crea un mix particolare difficile da ingabbiare in un preciso genere.
Dopo l’EP di debutto “Metamorphosis” uscito nel 2019, seguito da 2 singoli “Fast” (2019) e “Desert” (2022), disponibili su tutti i digital stores e con relativi video, la band decide di fare il grande passo e di produrre il loro primo Full Length “Fly Me To The Sun”.
L’Album è composto da 12 brani orecchiabili e scorrevoli che si muovono tra i diversi stili musicali. Dal Blues al Jazz, dal Rock al Metal, e come sempre con quel Soul tipico della voce dei Chrysarmonia.
“Fly Me To The Sun” è disponibile dal 28.10.2022 nei principali digital stores e in formato fisico CD. Quest’ultimo include la Bonus Track “Desert” e un booklet di 16 pagine con le foto artistiche del bravissimo Art Photographer Fabio Oriani e tutti i testi dei brani.
JACKTEA è Giacomo Toschi, cantautore romagnolo classe 1993. laureato con lode in sassofono classico presso il conservatorio “B. Maderna” di Cesena, come strumentista ho suonato in diverse formazioni di musica originale (EQU, Corner in bloom) e ho collaborato con compagnie teatrali per scrittura ed esecuzione di musiche per gli spettacoli. Con il gruppo EQU ho suonato in diversi locali della romagna e non solo, collaborato con l’attore Ivano Marescotti e registrato un programma per la radio della Svizzera Italiana (RSI) a Lugano. Fuori dalla Romagna ho suonato, sempre con EQU a Monza, al CPM e al Garage Moulinski di Milano. Come cantautore sono in attività dal 2020 e ho suonato in diversi locali della romagna. il 27 ottobre scorso è uscito il mio primo disco autoprodotto “Curiel 45” del quale ho curato sia i testi che gli arrangiamenti.
Nei miei live porto in giro i brani da me scritti sia in formazione full band (chitarra, basso batteria, voce e tastiera), che in duo o anche da solo in piano e voce, alternando momenti più animati con atmosfere rock e funky a momenti più intimi e introspettivi.
AGA è un compositore, performer creativo e fondatore dell’etichetta Drummer Caffè. Ha pubblicato 2 dischi interamente composti da lui R[Evolution] e “Dream On” anche se già lo conosciamo nel suo primo lavoro: “Nomenclature”. AGA è Alessandro Antolini batterista e docente di batteria da più di vent’anni laureatosi alla Middlesex University di Londra.
Ha collaborato con il compianto Maestro Ezio Bosso. Nell’intensa attività concertistica del musicista spiccano importanti episodi nei teatri, nei club e nei palchi europei, come i recenti concerti a Manchester e Bristol. Eccezionale l’apertura del concerto di TaxiWars del leader Tom Barman (dEUS) così come la partecipazione, per due anni consecutivi, alla finale di Sanremo Rock dove ha ottenuto ottimi riscontri di critica. Nei suoi concerti immagine e suono si fondono in unica dimensione lisergica. Il 2023, ancora in corso, lo vede prolifico pubblicando IMAGINE e successivamente l’album sperimentale AGA’S SHORT B-MOVIES.
AGA è un duo che dal vivo unisce il suono alle immagini. Il suono di derivazione elettronica viene anteposto ad uno strato di ritmica acustica. Le immagini talvolta protagoniste portano l’ascoltatore ad un viaggio musicale fatto di concetti ma sopratutto di aspetti sensoriali. Realizzato in più location trova la sua forma ideale presso luoghi dove la musica è necessaria.
Michele Nardella, Giuseppe Vinelli, Ottavio Buttacchio e Paolo De Santis sono i FEEL IN THE VOID, band di origini pugliesi trapiantata a Bologna. Nel 2016, viene realizzato l’album “Flogisto”, intriso di rock ed atmosfere frenetiche, che viene fin da subito apprezzato dalla critica. All’inizio del 2021 la formazione si allarga, includendo Paolo De Santis alla chitarra, in occasione dell’uscita del nuovo album “In Etere”, dalle sonorità rock/progressive, richiami allo stoner e contaminazioni elettroniche. Successivamente, con il brano “Clyde”, la band entra a far parte del gruppo artisti selezionati per il “Road to Main Stage” indetto da Firestone Europe. Nell’Ottobre del 2023 esce il nuovo singolo “Guardaci Adesso”.
Live energici in cui suoniamo il nostro repertorio (no cover). Si spazia tra momenti grintosi e ballad più distese.
Sono un cantautore, il mio repertorio si avvale di inediti stile American Folk Rock e cover da Cash a Springsteen. Ho suonato in molti locali sia in Italia che in Europa. Le ultime esibizioni sono state a Londra, Bruxelles, Innsbruck e in numerose piazze d’Italia come Street Rocker. I miei live sono in stile American Songwriter. Accompagnato da chitarra e loop station.
Il progetto MOTIVI PER LITIGARE nasce a metà 2017 come band di accompagnamento del rapper Modo che- dopo 15 anni di esperienza solista- sentiva la necessità di nuovi stimoli.
Già dalla prima prova l’idea di base è stata accantonata e i Motivi per litigare hanno iniziato a jammare e comporre materiale completamente nuovo.
A oggi, dopo qualche aggiustamento di formazione, i Motivi Per Litigare sono: Roberto Modolo alla voce, Fabio Zamuner e Ettore Baccichet alle chitarre, Alberto Buzzi al basso, Guido Morossi alla batteria e Giovanni Demetrio Verardo alle percussioni.
Il nome Motivi per litigare fa scherzosamente (ma non troppo) riferimento alla difficoltà di conciliare individualità diverse e ben definite, sia in ragione delle eterogeneità anagrafiche (si va dai 21 ai 37 anni) che del differente background musicale dei componenti (che spazia dal rap al metal, dal funky all’hard rock, passando per l’elettronica e il reggae).”
Due chitarre, un basso, una batteria, molte percussioni e un rapper (che canta!), con un sacco di influenze diverse e tanti, tanti, Motivi Per Litigare.
VALERIO SANZOTTA è un cantautore e filologo romano, che vive tra Roma e Innsbruck: è ricercatore di latino moderno presso l’Università di Innsbruck e docente a contratto di filologia italiana presso la “Sapienza” Università di Roma.
Nel 2018 ha pubblicato con VREC/Davverocomunicazione il suo secondo lavoro “Prometeo Liberato” a 10 anni esatti dalla sua partecipazione a Sanremo 2008 con brano Novecento (EMI music) che dava anche il titolo al suo disco d’esordio. Nel 2020 è uscito il suo terzo album, dal titolo Naked (oltre lo specchio), anticipato dal singolo It’s Sunday in this mirror, realizzato con Diana Tejera in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Naked vede anche la partecipazione straordinaria di Giulio Casale, alla cui voce è affidata la lettura di una poesia a conclusione dell’album. I tre lavori di Valerio, e in particolare i due più recenti, contano numerosissime recensioni sulle riviste specializzate, cartacee e sul web, così come moltissime sono le interviste che Valerio ha realizzato nel corso degli ultimi anni (tutte reperibili sui canali social dell’artista). L’artista si esibisce regolarmente da solo o in quartetto, composto da Valerio stesso e da Fernando Pantini alle chitarre, da Fabrizio Fratepietro alla batteria e da Pietro Casadei al basso. Il suo quarto album è in uscita per il 2024 con la produzione di Marco Olivotto.
Oltre all’attività di musicista, Valerio ha pubblicato, alla fine del 2021, una raccolta poetica dal titolo Infinito sereno autunnale, apparsa sulla prestigiosa rivista PioggiaObliqua.
La passione per il mondo fantasy e l’imprescindibile necessità di esprimersi attraverso la musica ha fatto nascere nel 2009 gli HOLY SHiRE, da un’idea di Maxx (batterista) alla quale ha subito aderito Aeon (dragon vocals), entrambi parte di un precedente progetto di inediti di fine anni ’90.
Il concept artistico si basa sulla commistione di differenti generi musicali che spaziano dal metal melodico epico alle suggestioni celtiche e folk, passando da influenze power e prog, arricchito dal gusto per la musica cinematografica e per le colonne sonore. Testi e musica raccontano storie fantastiche, con omaggi assidui al mondo tolkeniano, ma anche qualche spunto legato a leggende o al fascino di vicende storiche antiche, per portare l’ascoltatore in un mondo lontano dalla realtà, in un viaggio sensoriale suggestivo e magico.
La formazione è più volte cambiata negli anni e attorno ai fondatori si sono avvicendati vari musicisti e cantanti, ma la caratteristica permanente della band è avere due voci femminili con differenti stili vocali e un flauto traverso nella line up, oltre alla classica formazione metal.
L’ auto-produzione musicale ha dato la luce ad un iniziale demo, seguito da un digital EP e due album “Midgard” (Bakerteam Records, 2014) e “The Legendary Shepherds of the Forest” (Heavy Metal Records, 2018), portati live in innumerevoli show in locali rock/metal e festival a tema. Il 2023 è l’anno del ritorno in studio per la registrazione del terzo album con 10 nuove canzoni.