Attivo nella scena rock e punk lombarda dalla seconda decade degli anni 2000, sono cresciuto ascoltando band come Green Day, blink-182, Sum 41, Simple Plan e simili, militando prima nelle band formate con amici del liceo (k-56, Safe Breaker, Anthem No Future, The Escort etc) e arrivando poi a creare un mio progetto solista che mette insieme canzoni che ho scritto sia per le mie precedenti band, spesso riarrangiate in chiave acustica, sia nuove composizioni inedite ad hoc uscite sotto il nome d’arte “Ceckh” che porto in giro dal vivo forte di questa nuova ondata di emo/pop punk internazionale degli ultimi anni.
Arricchiscono il mio curriculum artistico collaborazioni con altri artisti della scena indipendente milanese come Fraend e Mary Green, progetti in cui ho preso parte per le esibizioni live affiancandomi con voce e chitarra in locali come il prestigioso Rock N’Roll di Milano, La Fabbrica del Vapore per il Festival di Re Nudo, il Tempio Del Futuro Perduto, Batik Pub Milano, Il Bundalinda di Brugherio, Eon Club di Cinisello Balsamo, il Pelle d’Oca di Monza etc
un misto di inediti e cover che ho collezionato in 15 anni di musica dal vivo, sia come solista in acustico voce+chitarra sia in formazione “full band” accompagnato da chitarrista solista e batteria per le situazioni più grandi rendono la mia performance versatile e adatta nei più diversi contesti dal pianobar/apertura per altri artisti allo show come headliner
I PANDEMONIUM CARNIVAL, band Punk-Rock “Horror” di Roma nasce nel 2013 dallo scioglimento dei Killer Tomatoes, in voga nell’underground italiano tra gli anni 90/2000, da due dei quattro componenti, Esky e Si-J. La formazione attuale è composta da Esky (voce), Zico (chitarra), Si-J (batteria) e Grery (basso) che hanno sostituito il primo bassista, Skino, presente fino al 2018. Il nuovo nome, Pandemonium Carnival, prende ispirazione da il romanzo Something Wicked This Way Comes scritto da Ray Bradbury. Con due dischi pubblicati, “Pandemonium Carnival” e “Pandemonium Carnival II”, entrambi realizzati a Roma, nello studio di registrazione HombreLobo, i Pandemonium Carnival si fanno conoscere anche fuori dall’Europa, raggiungendo un buon seguito anche in America del Sud.