Cantautore proveniente dal mare dopo rocamboleschi cambi di rotta si ritrova accolto dai portici bolognesi. Tempo di capire dove si trova , di cogliere l’aria buona delle canzoni e inizia un nuovo percorso: Mazzoli.
Mazzoli ( Pietro Cardoni ) è il cognome sul campanello di casa, nient’altro che un’identità libera, lì pronta per essere afferrata e ripartire.
Nel 2021 esce il primo singolo “Da vicino” ,ballad anni 70 dal timbro nostalgico , seguono “come sempre” : piccola riflessione sulla ricorsività di certi comportamenti nell’amore; poi “sfumare/mare o mare” tra la partenza e l’abbandonarsi alle onde della vita.
Si esibisce più volte, nei bar, nelle piazze, nelle case , nei dintorni insomma potresti incontrarlo.
Si ferma poi per prepararsi allo slancio, trovare le parole giuste e per confermarsi un po’ pigro.
Ad aprile 2025 esce dunque “un altro tentativo” primo brano scritto con Giovanni di bella col quale collabora per la stesura delle canzoni.
A settembre si ripresenta con “ Perdita di tempo” singolo spartiacque e che anticipa il primo disco in uscita nei prossimi mesi prodotto da Simone Matteuzzi, Daniele Spatara, Alberto Antoniucci e Alessandro Nitti
Partecipa ad xfactor 2025 portando “ritornerai” di Bruno Lauzi e scoprendo di essere sosia di almeno una persona che conosci.
Finita la parentesi televisiva esce il singolo “Il cielo sopra Milano” ed inizia il primo piccolo tour di presentazione.
Lokidallaluna, nome d’arte di Simona Carella, è una cantautrice classe 97 originaria di Brindisi. Sin da bambina la musica rappresenta il suo modo per scappare dalla realtà e inizia studiando pianoforte all’età di 4 anni. Scrive mescolando sonorità indie pop rock e post punk.
All’età di 17 anni partecipa come duo acustico ai casting di Xfactor, (art. all music italia)
Simona è cresciuta con innumerevoli influenze musicali tra cui Goo Goo Dolls, bee Gees, U2, the Cranberries, kings of leon, sum41 e molti altri.
Nell’ottobre del 2025 firma il suo primo contratto discografico con Maledetta Records iniziando a lavorare al suo debutto discografico previsto a Gennaio 2026 con un nuovo e atteso Ep di inediti.
Questo e Quello sono Stefano d’Angelo e Francesco Mannella: due giovani cantautori che amano ascoltare e farsi ascoltare con uno sound accattivante, energico, fresco e innovativo caratterizzato da molti componenti ritmici e testi che affrontano tematiche di vita quotidiana.
Francesco e Stefano, entrambi ventenni, vivono tra Genova e Milano e sono l’anima creativa di questo duo. Scrivono, producono, suonano e cantano le loro canzoni, incorporando un mix audace di stili musicali che spaziano dalla tradizione al contemporaneo.
Il nome del duo stesso riflette il loro approccio unico all’arte: “Questo e Quello” incarnano l’armonia dei contrasti, un concetto che trova ispirazione nella filosofia antica di Eraclito. Come affermano Francesco e Stefano, “tendiamo sempre a identificarci in una cosa sola, ma spesso non siamo mai così unidirezionali nel nostro pensiero”.
Debuttano sui digital store con il brano di presentazione del progetto dal titolo “Questo o quello” l’11 gennaio 2024:
“Ci siamo sempre domandati quale sia il reale valore delle scelte e se l’atto di scegliere debba essere considerato un passaggio necessario per costruire la propria identità personale. Quante volte ci troviamo in mezzo a scelte che non vorremmo fare perché per davvero dentro di noi non sappiamo che strada prendere… ecco, quella strana sensazione di soffocamento è la fiamma di questa canzone, e noi, in questa fiamma, abbiamo deciso di fare un tuffo per provare a dare una nostra risposta…”
Il 26 aprile viene rilasciato il nuovo singolo “Un solo popolo” che accompagna la band in giro per Liguria e Lombardia per l’intera estate con ben 20 date fra maggio e agosto. Con “Un solo popolo”, il duo continua a esplorare il concetto di rinnovamento attraverso il rispetto per le radici musicali.
“Un solo popolo” è molto di più di una semplice canzone: è un racconto musicale della danza dei popoli, un invito a superare pregiudizi e odio per riabbracciare la gioia del momento insieme. Il brano, caratterizzato da un’esplosione di generi e influenze, riflette l’essenza vibrante e inclusiva della musica di “Questo e Quello”
A fine Luglio 2024 il duo entra a far parte del roster di Maledetta Records iniziando subito a lavorare per la realizzazione del brano che sarà presentato alle selezioni di Sanremo Giovani.
Nel frattempo, il 4 ottobre viene pubblicato “Veloce”, presentato in anteprima, il 14 settembre, sul palco del Kalemana Festival di Marina di Ravenna davanti ad un pubblico di oltre 3000 persone, location utilizzata come scenario per la realizzazione del videoclip.
Il 23 Ottobre il duo genovese si esibisce in occasione delle audizioni per Sanremo Giovani 2024 e il giorno seguente viene comunicata ufficialmente la loro presenza fra i 24 finalisti che si esibiranno su RAI 2 con il brano BELLA BALLA.
Il 3 dicembre superano il primo turno di selezioni andato in onda su RAI 2 in seconda serata e trasmesso contemporaneamente su Radio 2.
Il 10 dicembre si esibiscono in semifinale, sempre su RAI 2 in seconda serata. Pur non superando il turno e non accedendo quindi alla finalissima, vengono dichiarati dallo stesso Cattelan rivelazione di Sanremo Giovani 2024 lasciando il palco fra gli applausi interminabili del pubblico presente.
Il 31 dicembre si esibiscono sul palco della piazza principale di Genova per il Tricapodanno insieme a La Rappresentante di Lista e Alessandra Amoroso davanti ad un pubblico di oltre 30000 persone.
Il 24 gennaio 2025 esce il nuovo singolo “Se ti parlo un po’ di me”, una ballad dove prendono forma ansie, insicurezze e romanticismo.
Dopo una lunga selezione che ha visto la partecipazione di oltre 1200 artisti provenienti da ogni parte del mondo, accedono alla finale del San Marino Song Contest 2025 esibendosi, l’8 marzo, al Teatro Nuovo di Dogana con il brano Bella Balla.
L’evento, che decreteta il rappresentante di San Marino all’Eurovision di Basilea, è trasmesso in mondovisione su Rai Play, RTV San Marino e Radio2 raggiungendo dati Auditel di oltre 6 milioni di spettatori. Ad aprile 2025 sono finalisti al 1MNEXT, il contest per il concertone del 1 Maggio a Roma, classificandosi nei primi 12 su oltre 1700 partecipanti.
A giugno l’ultimo singolo Intensamente Meravigliosa viene scelto dal Genoa FC per la campagna abbonamenti 2025/2026.
Il 4 luglio Questo e Quello aprono la quinta tappa del RDS Summer Festival a Monopoli (BA) davanti a oltre 20000 persone.
Izine è un cantautore di musica sostenibile. Nel 2026 uscirà con il suo primo disco che si intitolerà “Musica sostenibile” distribuito da Sony Music per The Orchard, prodotto da Michele Guberti (Zen Circus, Teatro degli Orrori). La ricerca dei propri spazi emotivi, l’ecologia, la sostenibilità ed il riappropriarsi del proprio tempo sono alcuni dei temi contenuti nelle canzoni del disco, tematiche molto care all’artista che saranno raccontate nel corso dei mesi che precedono l’uscita su social e su stampa in modo sostenibile quando Izine si recherà ai concerti utilizzando bicicletta e mezzi pubblici.
“Musica sostenibile non è solo un claim, ma un’attenzione fatta di tante scelte quotidiane artistiche e personali, un monito per domandarsi se anche la musica possa parlare di queste tematiche, uno spunto per riflettere sul nostro impatto sul pianeta e per chiedersi cosa possiamo fare per dare ai nostri figli (io ne ho 4) – spiega l’artista – una realtà più serena in cui vivere”.
In questi anni Izine ha tenuto centinaia di concerti in Italia ed Europa tra cui aperture per Sick Tamburo, Samuel dei Subsonica, Punkreas ed altri; a fine 2024 è uscito con l’ep d’esordio “Fuori dal Mainstream” che ha ottenuto un bel riscontro tra addetti ai lavori e pubblico.
Hanno scritto: Izine è un cantautore che porta in scena le proprie canzoni in un’atmosfera riflessiva e carica di intimità.
Nel 2026 in occasione dell’uscita di “Musica sostenibile” l’artista terrà live acustici chitarra e voce nei club (riservando la band al completo solo per i palchi più grossi).
Galapaghost è il progetto di Casey Chandler, nato e cresciuto a Woodstock (USA) e stabilitosi adesso nelle valli sopra Torino. Dopo aver accompagnato come musicista turnista John Grant (promuovendo quello che è stato l’album dell’anno per la rivista Mojo “Queen Of Denmark”), e aver suonato negli Stati Uniti, in Canada e in Europa, oltre che in varie importanti trasmissioni televisive, tra cui “Later… with Jools Holland”, Chandler inizia la sua carriera solista con l’album “Runnin’ ”, supportandolo con un tour Italiano in cui viene accompagnato da Federico Puttilli (Nadàr Solo, Levante, Kiol) e Ru Catania (Africa Unite, Tre Allegri Ragazzi Morti, Wah Companion).
Galapaghost produce successivamente altri 8 album, e collabora inoltre a varie riprese con il cinema e la televisione, scrivendo musica per “Il ragazzo invisibile” di Gabriele Salvatores, “Una Relazione” di Stefano Sardo, per la promozione della serie Netflix “Tredici” e per una pellicola promozionale prodotta dal brand sportivo “Quiksilver” con il leggendario snowboarder Travis Rice, tra le altre cose.
Io suono folk, di solito con il mio amico, Federico (Nadàr Solo, Levante, Kiol), ma anche da solo. Canto e suono la chitarra acustica mentre Federico suona la chitarra elettrica e canta le backup vocals. È uno spettacolo molto intimo e intenso.
Il percorso degli NFF inizia nel 2021 dall’incontro tra Federico Favaro (batteria) e Nicola Falsone (basso), già attivi in diversi progetti musicali. La loro intesa li porta presto a condividere l’idea di costruire un nuovo spazio artistico per la musica originale in italiano.
L’arrivo di Francesco Scalcon (chitarra e voce) completa il trio, dando vita a una band compatta, produttiva e capace di mescolare esperienze provenienti da rock, prog e pop in un linguaggio personale.
Il primo importante traguardo arriva a fine 2022 con “Introspezioni”, un EP di sei brani registrato al LESDER Studio con la supervisione di Tommaso Mantelli e distribuito da Orangle Records. Un lavoro che, già dal titolo, mette al centro la ricerca interiore e la riflessione personale. Tra le tracce, spicca “Come farfalle”, brano che ottiene riconoscimenti al 4° Festival della Canzone Autoprodotta (2023) e nelContest Diffusioni Musicali (2024).
Parallelamente, gli NFF portano avanti un’intensa attività dal vivo, alternando concerti a concorsi e nuove sessioni in studio, con l’obiettivo costante di evolvere e consolidare il proprio linguaggio.
Nel 2025 esce il singolo “Vestito Nero”, disponibile dal 26 settembresu tutte le piattaforme con relativo videoclip.
Trio Power Pop/Rock, Voce/Chitarra, Basso e Batteria. Amplificatori, calore e tanto sudore!
Derri, classe 1997, è il volto e la voce del progetto nato tra Monza e Milano, costruendo un pop italiano personale e contaminato. Dopo la gavetta rock, che l’ha visto esibirsi in alcuni dei locali più importanti della Lombardia, e una fase sperimentale, nel 2024 escono tre singoli: Sottoscala, Armageddon e TNT, preludio all’EP “L’illusione di qualcosa d’importante” (Costello’s / Artist First), un lavoro sfaccettato costruito “attorno la fugacità dell’illusorio” che tocca i temi dell’amore, della solitudine, dell’incomprensione ma, soprattutto, del cambiamento e della fiducia.
Nel luglio del 2025, esce un nuovo singolo: “Fatti Miei“, distribuito da Believe.
I live sono il punto di forza del progetto e ricalcano la sua varietá: momenti intimi acustici e riflessivi vengono interrotti da altri elettronici, pop ballabili e, ancora, rock da stadio. Il tutto è accompagnato da una chiave riflessiva ed emozionante tipica del cantautorato e l’ironia dell’intrattenimento che rende impossibile annoiarsi. Il suono è ricercato nei dettagli e supportato da sequenze e visual. Solitamente ci avvaliamo di un nostro fonico per aiutare le venue a ottenere la massima resa.
La full band è composta dal Mº Simone Schiavi alle chitarre, il Mº Niccoló Russo alla batteria e Pietro “Pit” Carulli al basso. È possibile un set acustico di tre elementi: voce e piano, chitarra e basso.
Attivo nella scena rock e punk lombarda dalla seconda decade degli anni 2000, sono cresciuto ascoltando band come Green Day, blink-182, Sum 41, Simple Plan e simili, militando prima nelle band formate con amici del liceo (k-56, Safe Breaker, Anthem No Future, The Escort etc) e arrivando poi a creare un mio progetto solista che mette insieme canzoni che ho scritto sia per le mie precedenti band, spesso riarrangiate in chiave acustica, sia nuove composizioni inedite ad hoc uscite sotto il nome d’arte “Ceckh” che porto in giro dal vivo forte di questa nuova ondata di emo/pop punk internazionale degli ultimi anni.
Arricchiscono il mio curriculum artistico collaborazioni con altri artisti della scena indipendente milanese come Fraend e Mary Green, progetti in cui ho preso parte per le esibizioni live affiancandomi con voce e chitarra in locali come il prestigioso Rock N’Roll di Milano, La Fabbrica del Vapore per il Festival di Re Nudo, il Tempio Del Futuro Perduto, Batik Pub Milano, Il Bundalinda di Brugherio, Eon Club di Cinisello Balsamo, il Pelle d’Oca di Monza etc
un misto di inediti e cover che ho collezionato in 15 anni di musica dal vivo, sia come solista in acustico voce+chitarra sia in formazione “full band” accompagnato da chitarrista solista e batteria per le situazioni più grandi rendono la mia performance versatile e adatta nei più diversi contesti dal pianobar/apertura per altri artisti allo show come headliner
Sono nato in Brianza trentun anni fa. I miei testi raccontano le zone grigie dove il nostro essere individui si incontra con la società: insicurezze, lavoro, tossicità, amicizia, amore. CRESCERE parla di quando avevo vent’anni ed era un piccolo maiale con idee bizzarre confuse e distorte sulla donna e, in generale, sulla vita. È una canzone che si alterna tra una strofa intima, dalle sonorità oniriche, e un ritornello liberatorio e potente. IMPOSTORE parla di sua maestà la sindrome dell’impostore. Un pezzo inevitabilmente ritmato, forte, con un testo veloce e diretto.
CONFINDUSTRIA parla del tuo capo, quello che anche se ti sorride non ti fa uscire un quarto d’ora prima dal lavoro quella volta che glielo chiedi, quello che non vuole darti il contratto a tempo indeterminato, quello che ha assunto meno donne perché metti che poi rimangono incinte, quello che pensa che la meritocrazia esista davvero. Negli ultimi anni ho suonato tra l’altro nei locali della scena locale come Tambourine, Villa Tittoni — dove ho aperto alla Bandabardò, Fabbrica del Vapore, Agorà, Mosso, oltre che a Bologna e Parma. Ho partecipato inoltre a due edizioni del festival milanese Raster, a Mare Culturale Urbano.
I miei live sono energetici e coinvolgenti sia quando suono da solo che quando suono in trio — la mia cosa preferita. Cerchiamo sempre di coinvolgere il pubblico perché secondo noi la musica dal vivo è interazione e partecipazione, non freddezza e distanza.
Riccardo D’Avino è un cantautore torinese di nascita e milanese d’adozione. Pubblica il suo primo album “Ritorno al silenzio” nel 2015 e l’EP “Presa d’incoscienza” nel 2018. Il singolo “Tutto nel mio nome”, tratto dall’EP, ha permesso a Riccardo di partecipare alle finali del “Premio Peppino Impastato”, dedicato alla memoria dell’eroe dell’antimafia e organizzato da Danilo Sulis e Radio Aut.
Tra il 2020 e il 2023, il cantautore pubblica diversi singoli. Il suo nuovo album “Autostop” è uscito il 12 gennaio 2024. Il primo singolo che anticipa il disco, “Fancazzista”, è uscito il 2 giugno 2023, con anteprima del videoclip su Lastampa.it. E’ stato premiato con una menzione speciale per il testo al Premio InediTO 2023 e ha visto Riccardo partecipare al Nobilita Festival, Convegno Nazionale sui Diritti del Lavoro, per l’importanza della tematica trattata. E’ stato inoltre menzionato da Charlotte Matteini de Il Fatto Quotidiano.
Dall’album “Autostop” sono stati estratti anche i singoli “Il Guru”, “Io non ho niente di speciale” e “Check-out”, i cui videoclip sono stati nuovamente trasmessi in anteprima su Lastampa.it. Il 4 aprile 2025 è uscito il nuovo singolo “Questo lato di me”, quinto estratto da “Autostop” e cantato in duetto con la cantautrice Roberta Monterosso.
Il disco ha inoltre ricevuto l’attenzione della stampa specializzata, grazie ad articoli e recensioni su quotidiani, riviste e webzine come La Stampa, Il Mattino, Blow Up, Vinile e Rockit. Riccardo ha partecipato a importanti festival nazionali, come Arezzo Wave, Premio Augusto Daolio, Festival di Castrocaro, Colonia Sonora, Premio InediTO ed è stato ospite nelle trasmissioni “Fiat Music” e “We have a dream”, condotte da Red Ronnie. Ha condiviso il palco con artisti come Maurizio Carucci, Mirkoeilcane, Le Endrigo e con i Milano 5.0, collettivo che riunisce i comici Germano Lanzoni, Flavio Pirini, Walter Leonardi, Rafael Didoni e Folco Orselli.
Posso suonare da solo in acustico (voce, chitarra e loop station), oppure accompagnato dalla band (chitarra, basso, batteria e tastiere), o ancora in formazione ridotta, con meno musicisti. I miei show sono caratterizzati da un repertorio vario, comprendente i brani del mio repertorio e alcune cover. Tra una canzone e l’altra, ho un’ampia interazione con il pubblico. Inoltre, lo spettacolo è completato da suggestivi visual a tempo con la musica, quando vengo accompagnato dalla band.