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LOKIDALLALUNA

LOKIDALLALUNA
SERRATI

Lokidallaluna, nome d’arte di Simona Carella, è una cantautrice classe 97 originaria di Brindisi. Sin da bambina la musica rappresenta il suo modo per scappare dalla realtà e inizia studiando pianoforte all’età di 4 anni. Scrive mescolando sonorità indie pop rock e post punk.

All’età di 17 anni partecipa come duo acustico ai casting di Xfactor, (art. all music italia)

Simona è cresciuta con innumerevoli influenze musicali tra cui Goo Goo Dolls, bee Gees, U2, the Cranberries, kings of leon, sum41 e molti altri.

Nell’ottobre del 2025 firma il suo primo contratto discografico con Maledetta Records iniziando a lavorare al suo debutto discografico previsto a Gennaio 2026 con un nuovo e atteso Ep di inediti.


SERRATI

SERRATI
SERRATI
cantautrice

Serrati, nome d’arte di Roberta Serrati, inizia a suonare giovanissima il Pianoforte e si dedica, in seguito, anche al Canto e alla Recitazione. 

Nel suo percorso ha la fortuna di studiare con grandi Maestri, tra cui Margherita Fumero, Andrea Battistini, gipeto, Alice Mistroni, Silvia Chiminelli, Michele Fischietti. Si diploma nel 2012 alla SDM – “La Scuola del Musical” di Milano, fondata da Saverio Marconi, portando in scena “Fame” al Teatro Nuovo nelle vesti di Serena Katz.  

Si esibisce nello spettacolo “On Broadway” al teatro Carignano e al teatro Colosseo di Torino interpretando le famose arie di Christine, tratte da “Il Fantasma dell’Opera”, poi nel ruolo di Giulietta nello spettacolo “Romeo e Giulietta on the water”; nel 2012 viene scelta per interpretare la parte di Maria in “West Side Story Expression”, con la regia di Giacomo Agosti, in scena all’Accademia delle Belle Arti di Brera; nel 2013/2014 è in scena al Teatro San Babila di Milano e a Genova nelle vesti di Diana, in “Orfeo all’inferno”, con la regia di Andrea Binetti.  

Fa parte del cast di “Siddhartha il musical” nel ruolo della Regina Amita, sin dalla prima edizione (nei vari tour italiani, poi all’Edinburgh Fringe Festival del 2014 con la regia di John Rando e la partecipazione straordinaria dell’attore Michael Nouri, a Les Follies Bergère di Parigi nel 2015 e al Deutsches Theater di Monaco nel 2017 con la regia di Daniele Cauduro).  

Da diversi anni ha intrapreso un nuovo percorso artistico con il suo progetto cantautoriale e con i suoi brani si è aggiudicata la finale in diversi concorsi, come “Una Voce per il Sud” (Presidente di Giuria il M° Fio Zanotti), il “Festival di Avezzano” (Presidente di Giuria il M° Pinuccio Pirazzoli), nel 2016 la semifinale del “Premio Lunezia” e nel 2020 la finale di Sanremo Rock&Trend al Teatro Ariston. 

Ha pubblicato nel 2018 il suo primo EP, intitolato “Forse un cane, forse un figlio” e nel 2022 è tornata sulla scena discografica con Maleditè, il nuovo singolo, a cui sono seguiti “Imparo a cucinare”, il cui video vede come protagonista la drag queen Peperita, poi “Sottosopra”, “Dalle mani” e nel 2024 “45 giorni senza”. 

A gennaio 2025 entra a far parte del roster di Maledetta Records iniziando così un nuovo percorso discografico che la porta il 28 febbraio alla pubblicazione del nuovo singolo “Tra i sedili del mio SUV”, anteprima dell’ep in uscita il 16 maggio. 

Il 16 maggio 2025 esce l’Ep STO contenente 5 brani inediti che l’artista presenta durante i live  estivi. 

Il 21 novembre SERRATI pubblica il singolo “Dal tuo bicchiere” estratto dall’album.


SHAMALS

Shamals
Shamals

SHAMALS è un progetto musicale che nasce nel 2024, un’iniziativa che incarna l’incontro di esperienze artistiche diverse, unite alla passione per la musica e dalla forza di una visione condivisa.
La nostra esigenza è quella di coniugare sonorità originali capaci di attraversare lo spazio e il tempo senza prefissare limiti di genere.

Progetto musicale

Crediamo che la musica sia un linguaggio universale, capace di esprimere emozioni, storie e riflessioni senza vincoli; per questo il nostro percorso creativo si muove liberamente tra i vari stili, pur mantenendo radici profonde nel Blues, nel Soul e nell’R&B.
Ciò che rende il nostro progetto particolarmente potente è la fusione delle nostre esperienze artistiche personali, che si intrecciano per creare qualcosa di nuovo e coerente.
La sensibilità femminile che ognuna di noi porta nel gruppo è fondamentale per definire la nostra identità musicale.


Lucia Sangalli in arte Shamal

Sono la voce del gruppo.
Shamal è il nome di un vento caldo e polveroso che soffia in Medio Oriente in un particolare periodo dell’anno.
Il mio nome non è identificativo ma è più uno stile di vita: LIBERA COME IL VENTO.
Sono curiosa, energica e testarda… amo sorprendere.
Faccio musica perché sento la necessità di dare forma alle mie emozioni, così da condividerle con chi ascolta.


Afra Mannucci – Violoncellista

Convertita dalla piscina al palcoscenico all’età di dodici anni, il che ha reso le mie bracciate in musica molto più melodiose!
Ho una solida formazione classica, ma ho deciso di aggiungere un pizzico di leggerezza al mio repertorio.
A volte una sinfonia, a volte una dissonanza, ma sempre con ironia.
Posso suonare Bach o improvvisare melodie Soul/Pop/Jazz/Rock, sempre con l’amore per la musica a 360 gradi.


Alice Benassi – Piano e viola

All’età di nove anni inizio gli studi in conservatorio ed entro nel mondo della musica.
Crescendo ho capito che suonare è il mio modo di trasmettere emozioni e che il mio mondo è proprio questo: note, accordi, intervalli, sentimenti ed un pizzico di magia.
Musica sempre, come l’aria che respiro, come nutrimento per la mia vita.


Lisa Fiocco – Tromba e flicorno soprano

Molto testarda, a sette anni ho voluto imparare a suonare la tromba e così è stato.
Da quel momento la mia vita è cambiata: la passione per la musica mi ha guidata.
Suonare mi fa respirare e vedere le cose da un’altra prospettiva.
Amo la musica classica ma adoro sperimentare.
Credo che ogni genere musicale possegga una bellezza unica se suonato con la giusta energia e tanta passione.


Sara Romagnoli – Batteria e percussioni

Fin da piccola ho frequentato la banda del mio paesino e sono cresciuta a suon di bacchette, facendo della batteria e delle percussioni il mio linguaggio.
Tre anni fa ho cambiato panorama: dalla quiete della montagna al caos della città, inseguendo non solo il mio ritmo ma anche il mio cuore (che pare batta in 6/8).


DERRI

Derri

Derri, classe 1997, è il volto e la voce del progetto nato tra Monza e Milano, costruendo un pop italiano personale e contaminato. Dopo la gavetta rock, che l’ha visto esibirsi in alcuni dei locali più importanti della Lombardia, e una fase sperimentale, nel 2024 escono tre singoli: Sottoscala, Armageddon e TNT, preludio all’EP “L’illusione di qualcosa d’importante” (Costello’s / Artist First), un lavoro sfaccettato costruito “attorno la fugacità dell’illusorio” che tocca i temi dell’amore, della solitudine, dell’incomprensione ma, soprattutto, del cambiamento e della fiducia.

Nel luglio del 2025, esce un nuovo singolo: “Fatti Miei“, distribuito da Believe.

 I live sono il punto di forza del progetto e ricalcano la sua varietá: momenti intimi acustici e riflessivi vengono interrotti da altri elettronici, pop ballabili e, ancora, rock da stadio. Il tutto è accompagnato da una chiave riflessiva ed emozionante tipica del cantautorato e l’ironia dell’intrattenimento che rende impossibile annoiarsi. Il suono è ricercato nei dettagli e supportato da sequenze e visual. Solitamente ci avvaliamo di un nostro fonico per aiutare le venue a ottenere la massima resa.

La full band è composta dal Mº Simone Schiavi alle chitarre, il Mº Niccoló Russo alla batteria e Pietro “Pit” Carulli al basso. È possibile un set acustico di tre elementi: voce e piano, chitarra e basso.


CECKH

Ceckh

Attivo nella scena rock e punk lombarda dalla seconda decade degli anni 2000, sono cresciuto ascoltando band come Green Day, blink-182, Sum 41, Simple Plan e simili, militando prima nelle band formate con amici del liceo (k-56, Safe Breaker, Anthem No Future, The Escort etc) e arrivando poi a creare un mio progetto solista che mette insieme canzoni che ho scritto sia per le mie precedenti band, spesso riarrangiate in chiave acustica, sia nuove composizioni inedite ad hoc uscite sotto il nome d’arte “Ceckh” che porto in giro dal vivo forte di questa nuova ondata di emo/pop punk internazionale degli ultimi anni.

Arricchiscono il mio curriculum artistico collaborazioni con altri artisti della scena indipendente milanese come Fraend e Mary Green, progetti in cui ho preso parte per le esibizioni live affiancandomi con voce e chitarra in locali come il prestigioso Rock N’Roll di Milano, La Fabbrica del Vapore per il Festival di Re Nudo, il Tempio Del Futuro Perduto, Batik Pub Milano, Il Bundalinda di Brugherio, Eon Club di Cinisello Balsamo, il Pelle d’Oca di Monza etc

un misto di inediti e cover che ho collezionato in 15 anni di musica dal vivo, sia come solista in acustico voce+chitarra sia in formazione “full band” accompagnato da chitarrista solista e batteria per le situazioni più grandi rendono la mia performance versatile e adatta nei più diversi contesti dal pianobar/apertura per altri artisti allo show come headliner


SCALENO

scaleno

Sono nato in Brianza trentun anni fa. I miei testi raccontano le zone grigie dove il nostro essere individui si incontra con la società: insicurezze, lavoro, tossicità, amicizia, amore. CRESCERE parla di quando avevo vent’anni ed era un piccolo maiale con idee bizzarre confuse e distorte sulla donna e, in generale, sulla vita. È una canzone che si alterna tra una strofa intima, dalle sonorità oniriche, e un ritornello liberatorio e potente. IMPOSTORE parla di sua maestà la sindrome dell’impostore. Un pezzo inevitabilmente ritmato, forte, con un testo veloce e diretto.

CONFINDUSTRIA parla del tuo capo, quello che anche se ti sorride non ti fa uscire un quarto d’ora prima dal lavoro quella volta che glielo chiedi, quello che non vuole darti il contratto a tempo indeterminato, quello che ha assunto meno donne perché metti che poi rimangono incinte, quello che pensa che la meritocrazia esista davvero. Negli ultimi anni ho suonato tra l’altro nei locali della scena locale come Tambourine, Villa Tittoni — dove ho aperto alla Bandabardò, Fabbrica del Vapore, Agorà, Mosso, oltre che a Bologna e Parma. Ho partecipato inoltre a due edizioni del festival milanese Raster, a Mare Culturale Urbano.

I miei live sono energetici e coinvolgenti sia quando suono da solo che quando suono in trio — la mia cosa preferita. Cerchiamo sempre di coinvolgere il pubblico perché secondo noi la musica dal vivo è interazione e partecipazione, non freddezza e distanza.


WET DOGS


Siamo un duo chitarra e batteria alternative rock di San Paolo (BS), facciamo musica inedita con testi in italiano. Le band di riferimento sono Verdena, Afterhours e Il teatro degli Orrori. Abbiamo suonato live per un po’ prima di impegnarci a registrare il nostro primo album “Questo non è un EP”, completamente autoprodotto. Abbiamo suonato in alcuni festival, come il Pompiano Spring Festival, alcuni contest e alcuni locali.

Energici: la gente spesso si domanda come facciamo in due a suonare così potentemente; diamo priorità all’energia e alle emozioni che trasmettiamo al pubblico, essendo puri, sinceri e sfrontati. Non utilizziamo nessuna base, quello che si sente è tutto vero.




RICCARDO D’AVINO

Riccardo D'Avino


Riccardo D’Avino è un cantautore torinese di nascita e milanese d’adozione. Pubblica il suo primo album “Ritorno al silenzio” nel 2015 e l’EP “Presa d’incoscienza” nel 2018. Il singolo “Tutto nel mio nome”, tratto dall’EP, ha permesso a Riccardo di partecipare alle finali del “Premio Peppino Impastato”, dedicato alla
memoria dell’eroe dell’antimafia e organizzato da Danilo Sulis e Radio Aut.

Tra il 2020 e il 2023, il cantautore pubblica diversi singoli. Il suo nuovo album “Autostop” è uscito il 12 gennaio 2024. Il primo singolo che anticipa il disco, “Fancazzista”, è uscito il 2 giugno 2023, con anteprima del videoclip su Lastampa.it. E’ stato premiato con una menzione speciale per il testo al Premio InediTO 2023 e ha visto Riccardo partecipare al Nobilita Festival, Convegno Nazionale sui Diritti del Lavoro, per l’importanza della tematica trattata. E’ stato inoltre menzionato da Charlotte Matteini de Il Fatto
Quotidiano.

Dall’album “Autostop” sono stati estratti anche i singoli “Il Guru”, “Io non ho niente di speciale” e “Check-out”, i cui videoclip sono stati nuovamente trasmessi in anteprima su Lastampa.it. Il 4 aprile 2025 è uscito il nuovo singolo “Questo lato di me”, quinto estratto da “Autostop” e cantato in duetto con la cantautrice Roberta Monterosso.

Il disco ha inoltre ricevuto l’attenzione della stampa specializzata, grazie ad articoli e recensioni su quotidiani, riviste e webzine come La Stampa, Il Mattino, Blow Up, Vinile e Rockit. Riccardo ha partecipato a importanti festival nazionali, come Arezzo Wave, Premio Augusto Daolio, Festival di Castrocaro, Colonia Sonora, Premio InediTO ed è stato ospite nelle trasmissioni “Fiat Music” e “We have a dream”, condotte da Red Ronnie. Ha condiviso il palco con artisti come Maurizio Carucci, Mirkoeilcane, Le Endrigo e con i Milano 5.0, collettivo che riunisce i comici Germano Lanzoni, Flavio Pirini, Walter Leonardi, Rafael Didoni e Folco Orselli.

Posso suonare da solo in acustico (voce, chitarra e loop station), oppure accompagnato dalla band (chitarra, basso, batteria e tastiere), o ancora in formazione ridotta, con meno musicisti. I miei show sono caratterizzati da un repertorio vario, comprendente i brani del mio repertorio e alcune cover. Tra una canzone e l’altra, ho un’ampia interazione con il pubblico. Inoltre, lo spettacolo è completato da suggestivi visual a tempo con la musica, quando vengo accompagnato dalla band.




SOUTHLANDS

Southlands
Southlands


I Southlands nascono nel 2001 in territorio Oltrepò, nel sud della provincia di Pavia. La Band in origine era costituita da Roberto SEMINI (chitarra) – Riccardo CALDIN (basso) – Michele ROMANI (batteria) – Dario SAVINI (voce) – Marco ROVINO (chitarra/cori) e lo scopo della loro unione è stato sin da subito di interpretare brani del genere conosciuto come “rock americano”, repertorio che porterà questi musicisti a esibirsi negli anni in locali e festival in giro per l’Italia ed in Svizzera.

Ben presto, parallelamente all’attività live, nasce l’esigenza di comporre brani inediti e nel 2009 esce l’album “The Mornig Sky”, nato con la collaborazione del produttore Massimo VISENTIN. Il lavoro ottiene buoni riscontri dalla critica musicale del settore, vince “Obiettivo Bluesin” e porta i Southlands sul palco del Pistoia Blues Festival al fianco di artisti del calibro di Larry Carlton e Premiata Forneria Marconi.

Nell’anno 2010 la Band partecipa alla registrazione di un tributo a John Lennon per la ricorrenza trentennale della sua scomparsa, rivisitando il brano “NORWEGIAN WOOD”. Alla fine di quell’anno Marco ROVINO lascia la Band, ma l’attività musicale prosegue sostituendolo all’occorrenza con altri chitarristi della zona, vicini al genere musicale proposto, fino alla decisione di rimanere in quattro a portare avanti la propria musica. Nel 2013 il “quartetto” partecipa al 50° Anniversario dell’uscita del primo disco dei Rolling Stones, rivisitando il brano “I’M FREE” con la collaborazione della voce solista di Sara CANTATORE, della chitarra ritmica di Marcello GIUNTA e dell’hammond di Fabrizio CALAGNO.

Dopo questa esperienza per i Southlands i tempi sono maturi per continuare nella propria espressione artistica dando nuovamente vita a brani inediti, figli delle passate esperienze e collaborazioni musicali e nel 2015 entrano in studio di registrazione. Contemporaneamente la Band porta avanti le esibizioni dal vivo, sebbene in misura molto ridotta, rivisitando parte del repertorio.

Le registrazioni si protraggono per diverso tempo, alcune volte rallentando e addirittura qualche volta fermandosi del tutto. Intanto le collaborazioni si susseguono nel tempo e gli “amici musicisti” che prestano la propria arte ed il loro strumento aumentano sempre più, così come le sonorità ed i colori del lavoro artistico in fase di sviluppo.

L’anno 2023, con l’entrata stabile nella formazione originale del chitarrista Fabrizio SGORBINI, vede un notevole incremento “dell’attività live” ed un’accelerazione artistica da parte dei neo Southlands che li porta ad ultimare le poche registrazioni mancanti, il missaggio eseguito da Marco Alberto MATTI (CASEMATE RECORDING STUDIO) ed il Mastering eseguito a Chicago da CARL SAFF portano finalmente alla luce l’album “STILL PLAY’N “, uscito il 10 maggio 2024 con Etichetta APPALOOSA Records, disponibile su tutte le piattaforme web ed acquistabile in versione CD per i nostalgici.

Nell’estate 2024 la Band si impegna nel promuove il proprio lavoro discografico attraverso interviste in Radio, Articoli e Recensioni sul Web ed eseguendo diversi concerti dal vivo. Nel mese di settembre i Southlands vincono a livello nazionale il BORGOSOUND Festival a Parma come miglior Band live, grazie anche ai propri inediti apprezzati dalla Giuria e dal pubblico. Nel gennaio 2025 la Band entra in sala prove per iniziare a comporre testi e musica per nuovi brani, che entreranno a far parte del prossimo Album.

I concerti sono carichi di energia e vibrazioni, la band dal vivo esprime il meglio, comunica forti emozioni e la solidità della propria musica, sul palco e fuori si percepisce un “sound personale” ottenuto grazie ad un lungo percorso dei musicisti fatto assieme, attraverso concerti, studio di registrazione e vita privata, condivisione per circa 25 anni di gioie, dolori – alti e bassi artistici e personali come succede in una “grande famiglia allargata”, ma tutti caratterizzati da una grande tenacia nel non mollare mai grazie alla passione per la musica. Si possono alternare set totalmente elettrici e set elettroacustici, anche in versione ridotta (trio), la Band a volte si completa sui grandi palchi integrando il quintetto con un organo hammond/piano/rhodes.




LOWAVE

LOWAVE
LOWAVE
LOWAVE



Nato nel 2000 a Monza, Alessandro Franchetti, in arte LOWAVE, si esprime con la musica fin da piccolo. Grazie al pianoforte in casa della nonna paterna scopre il suo amore per l’espressione artistica. Le sue radici italo-spagnole lo portano a ispirarsi a una vasta gamma di artisti e di sonorità. 

La sua carriera musicale inizia ricreando per gioco le sue canzoni preferite su un’applicazione del suo tablet, per poi passare a software di produzione veri e propri, dove produce i suoi primi brani originali. Oltre a produrre su pc, suona anche tastiera, chitarra e ukulele in una piccola band da lui fondata. 

Nel 2021 pubblica il suo primo EP insieme a V-Nox, chiamato REP, una piccola raccolta di brani hiphop originali con cui i due artisti vogliono gettare le basi della propria reputazione. 

Nel 2022 pubblica insieme ad altri cinque artisti il disco ARCANA MIXTAPE V.1, un concept album in cui ogni canzone si basa in sonorità e significato su un arcano maggiore delle carte dei tarocchi.

Nel 2023 pubblica il singolo FINISCE COSÌ, dove racconta della fine di una relazione complicata, dove per quanto ci si provi a evitare che succeda, finisce sempre allo stesso modo. L’ultimo singolo pubblicato è FESTA, insieme a STEVA.

Sono un cantautore e produttore, dato che il mio repertorio non è immenso solitamente suono con un collettivo di ragazzi della mia zona, abbiamo suonato allo Zeguina di Monza, organizzato live al Gasoline Cafè di Lissone, suonato al Ronkostock di Ronco Briantino e performato per l’apertura dello skate park di Lissone