Tag: folk

rOMA

rOMA



rOMA è un cantautore salernitano con tre album all’attivo, l’ultimo pubblicato il 12/07/24. Ha aperto nel tempo fra gli altri per Omar Pedrini, Bugo, Daniele Silvestri.

Altalenanti, tra sdegno, emozione e carica.





MUNI

MUNI
MUNI
MUNI
MUNI



MUNI, al secolo Lorenzo Meazzini, è un cantautore toscano classe 1991. Si forma in chitarra jazz e musicoterapia, e per anni prende parte a diversi progetti artistici come musicista e autore. Si presenta al pubblico con le sue prime canzoni nel 2015 e per due anni inizia a girare l’Italia suonando in apertura a Tiromancino, Uzeda, Roberto Angelini & Pier Cortese. Nel 2018 inizia a lavorare al suo primo EP collaborando con Max Casacci (Subsonica) e Maurizio Borgna allo studio Andromeda di Torino. L’incontro artistico con Mirco Mariani (Extraliscio, Capossela, Saluti da Saturno) lo convince a scrivere ed arrangiare in autonomia le sue canzoni, che vedono la luce nel 2019 in “Microcosmico”, un concentrato di storie di provincia, frizzanti e a tratti malinconiche, “sulle orme della migliore scuola cantautorale italiana” (Exitwell). Tra l’estate dello stesso anno e il 2023 suona in giro in diverse formazioni e tour, tra festival e luoghi intimi immersi nella natura. Il nuovo disco omonimo vedrà la luce nella primavera del 2024.

lI concerto si sviluppa come un percorso iniziatico dal concreto all’etereo, dall’umano al divino. Attraverso le canzoni si esplorano le energie sottili che collegano gli esseri con i loro vizi, le debolezze e le virtù. Il live set in solo mescola i suoni acustici delle chitarre e dei tamburi, flauti e strumenti etnici, ai suoni elettronici dei loop e dei sintetizzatori. Il live set in band riesce a sprigionare tutta l’energia delle canzoni con il groove di batteria e basso intrecciati ai suoni della tradizione folk e ai sintetizzatori. La musica si fa mezzo per raggiungere mondi altri.





DOOLIN’ PUB, Latina

Sulla prosecuzione delle famose scogliere Cliffs of Moher, alte oltre 200 metri sul mare, dalle quali la vista spazio fino alle Isole Aran, si arriva a DOOLIN. Ci troviamo nella Contea del Clare, lungo la costa occidentale dell’Irlanda, DOOLIN è un piccolo borgo di mare davanti all’Atlantico. Ci sono tre pubs che risuonano tutte le sere al travolgente ritmo dei bodhrán (tamburi), dei tin whistle (flauti) e delle pipes (cornamuse). In alta stagione questi pubs è tanta l’affluenza che è difficile entrare. Isolato, lontano, difficile da raggiungere eppure c’è sempre il tutto esaurito. Perché proprio a DOOLIN? Nessuno lo sa. Domandate ai tre pubs, O’Connors, Mc Dermott’s, Mc Gann’s. Oggi DOOLIN è in Irlanda sinonimo di musica dal vivo.

LATINA e DOOLIN, il mare, il vento, il calore della gente, la musica, le forti passioni, i viaggi, le scoperte, il confronto, le letture, la pittura e la fotografia e quant’altro. Noi siamo qui anche per questo insieme a voi, l’Irish Pub DOOLIN è l’originale pub irlandese. Non solo una semplice birreria. Per tutti gli irlandesi è una seconda casa, una “public house” abbreviato pub, dove ci si trova con gli amici a tutte le ore del giorno, anche per fare due chiacchiere davanti ad una pinta di Guinness. Ci si rilassa ascoltando buona musica, si socializza. Questa è l’atmosfera che abbiamo cercato di creare per voi. Il tutto è stato concepito e realizzato in Irlanda e spedito in Italia. E qui da noi italiani e irlandesi hanno lavorato gomito a gomito per due mesi guidati da Massimo. Tutti i dipinti e le decorazioni sono opera del pittore irlandese Andy Regan di Longford e dei suoi collaboratori. Elena e Ferdinando ringraziano tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto partito da un sogno.
Slainté!

Via Adua 10, 04100, Latina (LT)
https://www.doolin.it/

CALENDARIO EVENTI




DANIELE DE GREGORI




DANIELE DE GREGORI è cantautore e chitarrista, pluripremiato nei maggiori Festival nazionali (Premio dei Premi ’22, Premio Bertoli ’21, Musica contro le mafie ’20, L’artista che non c’era ’20, Lunezia ’19) e con una lunga esperienza live nei migliori Club e teatri italiani.

Tra i maggiori esponenti della nuova scena indipendente, è stato invitato ad aprire i concerti di Enrico Ruggeri, Simona Molinari, Paolo Jannacci ecc. E’ apprezzato per il suo impegno sociale, in particolare sui temi dell’ecologia e della disabilità, per i quali è stato premiato dalla Rai e al Green Music Fest ’21. Nel 2023 è uscito il suo nuovo album “Cura” con GoodFellas, il cui singolo è già stato premiato al Roma Videoclip Indie 2023.

Lo spettacolo può essere in solo o in duo acustico con Lorenzo De Angelis, ampiamente collaudato in giro per l’Italia. In alternativa con lo storico chitarrista Lucio Bardi (Bennato/Fossati/ De Gregori/ Vecchioni/ Mannoia / Finardi ecc) con cui eseguo anche i brani storici da quest’ultimo incisi. Nelle location più adatte mi propongo in full band con possibili venature più elettriche e Indie Pop.





PICCOLI BIGFOOT



PICCOLI BIGFOOT è un cantautore mutante folk punk. Dal 2019 comincia l’attività live, chitarra voce, suonando in apertura a band come Tre Allegri Ragazzi Morti, Giorgio Canali, Le Madri degli Orfani ecc.. e suonando un po’ ovunque. Nel giugno 2021 esce “Tra Bergamo ed il Far West” il suo primo disco che lo porta in giro per l’Italia con la fantastica Bigfoot Band. Nel 2024 uscirà il suo secondo disco sempre in compagnia della mitica band.

I live di Piccoli Bigfoot sono come le onde del mare, un’ alternanza di profondità e travolgente voglia di fare festa





FEDERICO PUGLIELLI

FEDERICO PUGLIELLI
FEDERICO PUGLIELLI
FEDERICO PUGLIELLI



FEDERICO PUGLIELLI ha tracciato la sua strada musicale come chitarrista e fondatore del gruppo pop-rock marchigiano HAWKESI. L’EP ROUTE 27 dell’anno scorso è stato accolto con calore dal suo pubblico, e ora Federico si prepara a lanciare il singolo inedito THE LIGHT IS GONNA SET YOU FREE. Questo brano promette di essere un inno di speranza e liberazione, anticipando un nuovo EP che esplorerà nuovi territori musicali.

Con la sua voce soulful mescolata a sonorità rock e la voglia di trasmettere emozioni soprattutto nelle performance dal vivo, FEDERICO PUGLIELLI sta guadagnando un seguito appassionato nella scena musicale. Attraverso le sue canzoni, si fa strada con modestia, con il desiderio sincero di condividere la sua passione e connettersi con gli ascoltatori.

FEDERICO PUGLIELLI nel 2021 con gli HAWKESI ha pubblicato l’omonimo EP, formato da tutti i singoli usciti nel biennio 20-21. È seguito un tour che ha coinvolto diverse città delle Marche, come Ascoli, Fermo, Macerata, Fano ma anche Bologna e Roma (Largo Venue). Nella prima parte del 2023 con Route 27, la promozione, tutta rigorosamente acustica, si è spostata sul litorale tra Senigallia e Rimini.

Sono da menzionare anche le molte collaborazioni con artisti marchigiani, tra cui Zoni, Elettra Benedetto (di cui ha prodotto il singolo di esordio), Mauro Cesaretti, Caput Mundi.





JIM MANNEZ



JIM MANNEZ, al secolo Andrea Manenti, è un musicista della bergamasca in attività da circa un ventennio. Iniziata la carriera da punk con gli OGM, cresce nell’ambito alternative della provincia fra Rats in Cage, Verlaine in Noise e Sick Flowers fino a raggiungere una certa stabilità artistica con il progetto di più lunga durata (dodici anni o giù di lì) Le Madri degli Orfani, alternando nel frattempo il lavoro come strumentista in Palinka e Ivani. Recentemente ha deciso di dare avvio a una carriera solista di stampo cantautorale.

La poesia del cantautorato acustico unita alla follia e alla rabbia del punk. Una chitarra acustica, una voce, tanta voglia





VALERIO SANZOTTA



VALERIO SANZOTTA è un cantautore e filologo romano, che vive tra Roma e Innsbruck: è ricercatore di latino moderno presso l’Università di Innsbruck e docente a contratto di filologia italiana presso la
“Sapienza” Università di Roma.

Nel 2018 ha pubblicato con VREC/Davverocomunicazione il suo secondo lavoro “Prometeo Liberato” a 10 anni esatti dalla sua partecipazione a Sanremo 2008 con brano Novecento (EMI music) che dava anche il titolo al suo disco d’esordio. Nel 2020 è uscito il suo terzo album, dal titolo Naked (oltre lo specchio), anticipato dal singolo It’s Sunday in this mirror, realizzato con Diana Tejera in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Naked vede anche la partecipazione straordinaria di Giulio Casale, alla cui voce è affidata la lettura di una poesia a conclusione dell’album. I tre lavori di Valerio, e in particolare i due più recenti, contano numerosissime recensioni sulle riviste specializzate, cartacee e sul web, così come moltissime sono le interviste che Valerio ha realizzato nel corso degli ultimi anni (tutte reperibili sui canali social dell’artista). L’artista si esibisce regolarmente da solo o in quartetto, composto da Valerio stesso e da Fernando Pantini alle chitarre, da Fabrizio Fratepietro alla batteria e da Pietro Casadei al basso. Il suo quarto album è in uscita per il 2024 con la produzione di Marco Olivotto.

Oltre all’attività di musicista, Valerio ha pubblicato, alla fine del 2021, una raccolta poetica dal titolo Infinito sereno autunnale, apparsa sulla prestigiosa rivista PioggiaObliqua.





HOLY SHIRE



La passione per il mondo fantasy e l’imprescindibile necessità di esprimersi attraverso la musica ha fatto nascere nel 2009 gli HOLY SHiRE, da un’idea di Maxx (batterista) alla quale ha subito aderito Aeon (dragon vocals), entrambi parte di un precedente progetto di inediti di fine anni ’90.

Il concept artistico si basa sulla commistione di differenti generi musicali che spaziano
dal metal melodico epico alle suggestioni celtiche e folk, passando da influenze power e
prog, arricchito dal gusto per la musica cinematografica e per le colonne sonore. Testi e
musica raccontano storie fantastiche, con omaggi assidui al mondo tolkeniano, ma anche
qualche spunto legato a leggende o al fascino di vicende storiche antiche, per portare
l’ascoltatore in un mondo lontano dalla realtà, in un viaggio sensoriale suggestivo e
magico.

La formazione è più volte cambiata negli anni e attorno ai fondatori si sono avvicendati
vari musicisti e cantanti, ma la caratteristica permanente della band è avere due voci
femminili con differenti stili vocali e un flauto traverso nella line up, oltre alla classica
formazione metal.

L’ auto-produzione musicale ha dato la luce ad un iniziale demo, seguito da un digital EP e due album “Midgard” (Bakerteam Records, 2014) e “The Legendary Shepherds of the Forest” (Heavy Metal Records, 2018), portati live in innumerevoli show in locali rock/metal e festival a tema. Il 2023 è l’anno del ritorno in studio per la registrazione del terzo album con 10 nuove canzoni.





ROBERTO BILLI




ROBERTO BILLI è un cantautore folk rock.
È stato il fondatore e voce storica de “I ratti della Sabina” per cui ha composto la maggior parte dei brani che hanno caratterizzato il successo della band come “Il funambolo”, “La tarantella del serpente”, “Lo scemo del villaggio”, “La morale dei briganti”, “Circobirò” e tanti altri.
Dal 2010, anno in cui si è interrotta l’attività della band, ha intrapreso la strada solista ma sempre con una band al seguito, realizzando lungo il percorso tre dischi “Diario di un equilibrista”, “Modernamente démodé” e “Perle d’insaggezza”. Grazie a questi lavori ha messo in scena centinaia di concerti in tutta Italia e diversi spettacoli di teatro canzone. E’ presente su tutti i Social e le sue canzoni possono essere ascoltate su tutte le più conosciute piattaforme di download e streaming. Attualmente sta presentando in giro per l’Italia il suo nuovo disco “Come un’isola” insieme ai suoi inseparabili musicisti.

Roberto Billi: voce, chitarra acustica, armonica e flauto traverso

Antonello D’Angeli: cori e chitarra acustica

Giorgio De Toma: violino

Giovanni Di Folco: fisarmonica

Manlio Torroni: chitarre e banjo

Giulio Scipioni: chitarre e mandolino

Giacomo Chiaretti: basso elettrico

Enrico Brunori: batteria e percussioni