REVENTLOVE nasce ufficialmente il 1° gennaio 2023 come progetto artistico indipendente di Donato Federico Auricchio, che ne realizza e cura tutti gli aspetti, in particolare musica, testi e artwork.
Donato Federico Auricchio si forma artisticamente a Caserta, sua città d’origine, muovendo i primi passi all’interno della scena underground che caratterizza la provincia campana nel periodo 2007-2011. Le esperienze con band di stampo grunge (Anaemyha), stoner (Foxhole), post-punk (The Colony) e l’ingresso nei Notagitana – band patchanka di Reggio Emilia – nel 2012, contribuiscono a plasmare un approccio alla musica diretto, agnostico rispetto ai generi e caratterizzato da una certa tendenza verso sperimentazione e sonorità di nicchia.
Tutto ciò porta alla nascita di Reventlove. Il progetto ha diversi livelli di lettura. Uno più superficiale legato all’immaginario sci-fi, espresso tramite gli artwork e in generale il sistema visivo oltre che dal nome del progetto stesso, ispirato a R.Giskard Reventlov (Ciclo dei Robot di Isaac Asimov). Uno più intimo e personale espresso tramite le tematiche. I brani parlano, in un modo o nell’altro, di cosa significa crescere, passare dall’adolescenza all’età adulta, con tutto ciò che c’è nel mezzo: famiglia, amicizia, amore, senso di appartenenza, ribellione.
C’è poi l’aspetto puramente musicale: è un progetto di rock alternativo con influenze che vanno dal rock anni 90, al Brit rock al post rock e così via. La collaborazione con il musicista e produttore Marco Cilloni porta alla nascita del disco Open Space, anticipato dalla pubblicazione di quattro brani tra il 2023 e il 2024. Il lavoro è stato realizzato in parte a Reggio Emilia e in parte presso il Tamburini Recording Studio di Lamporecchio (PT), con la collaborazione di Mattia Lassi (sound engineer), Mirko Diolaiuti (batterie) e Maria Giovanna Urru (cori). Nel 2024 Reventlove si unisce ai The Spacers al fine di portare il progetto dal vivo. La band “Reventlove & The Spacers” è composta da Donato Federico Auricchio (voce, chitarra), Marco Cilloni (sintetizzatore, cori), Maria Giovanna Urru (cori), Alberto Maria Fornasari (basso, cori) e Matteo Alfano (batteria).
Classe 1984, Alessandro Mercanzin, in arte DELREI, nasce e cresce in provincia di Vicenza. Si appassiona alla musica sin da piccolo e a 13 anni comincia a suonare la chitarra acustica e successivamente elettrica. Inizia la sua prima vera esperienza con la band punk 77 Mudlarks dove avrà modo di suonare in Italia, Germania, Austria, Francia, California.
Dopo una breve esperienza con i Mastica entra come chitarrista nella band Universal Sex Arena collaborando dal vivo e in studio (La Tempesta dischi). Da sempre interessato al cinema in particolar modo verso film di registi italiani anni 70 come D. Argento, S.Leone, L.Fulci, e stranieri come J.Carpenter, D.Lynch, R.Scott, Q. Tarantino e molti altri. Durante la pandemia decide di intraprendere il proprio percorso musicale dando vita a DELREI, progetto strumentale dalle sonorità future-western. Il 7 luglio 2023 esce tramite l’etichetta di Portland-Oregon Projekt Records l’album d’esordio “Desolation and Radiation” composto da 11 brani inediti.
Lo stile dei LADY AND THE CLOWNS mescola hard rock, funk e disco music. Ad accompagnarli c’è sempre una banana gonfiabile e giocano sulla commedia dell’equivoco lasciando al pubblico la scelta di chi sia la Lady nel gruppo.
Hanno avuto l’occasione di aprire il concerto de Il Muro del Canto, dei Daiana Lou e degli Area765. Si sono esibiti in alcuni dei luoghi più importanti del panorama musicale romano come Atlantico live, Glitch, Let It Beer, Killjoy, Stazione Birra, Zoo Bar, GioveLive, Dissesto Cult, Charleston. Nel 2021 hanno pubblicato il loro Ep “Who’s the Lady?”, a Giugno 2024 hanno pubblicato un Album colonna sonora per un videogioco VR ed attualmente stanno lavorando al loro primo Album che conterrà brani sia in italiano che in inglese in uscita a ottobre 2024.
I nostri show sono caratterizzati da potenza e adrenalina. Ci piace interagire al massimo con il nostro pubblico coinvolgendolo assiduamente durante l’esecuzione dei nostri brani, lanciando banane gonfiabili dal palco.
LADY AND THE CLOWNSLADY AND THE CLOWNSLADY AND THE CLOWNS
Nato nel 2000 a Monza, Alessandro Franchetti, in arte LOWAVE, si esprime con la musica fin da piccolo. Grazie al pianoforte in casa della nonna paterna scopre il suo amore per l’espressione artistica. Le sue radici italo-spagnole lo portano a ispirarsi a una vasta gamma di artisti e di sonorità.
La sua carriera musicale inizia ricreando per gioco le sue canzoni preferite su un’applicazione del suo tablet, per poi passare a software di produzione veri e propri, dove produce i suoi primi brani originali. Oltre a produrre su pc, suona anche tastiera, chitarra e ukulele in una piccola band da lui fondata.
Nel 2021 pubblica il suo primo EP insieme a V-Nox, chiamato REP, una piccola raccolta di brani hiphop originali con cui i due artisti vogliono gettare le basi della propria reputazione.
Nel 2022 pubblica insieme ad altri cinque artisti il disco ARCANA MIXTAPE V.1, un concept album in cui ogni canzone si basa in sonorità e significato su un arcano maggiore delle carte dei tarocchi.
Nel 2023 pubblica il singolo FINISCE COSÌ, dove racconta della fine di una relazione complicata, dove per quanto ci si provi a evitare che succeda, finisce sempre allo stesso modo. L’ultimo singolo pubblicato è FESTA, insieme a STEVA.
Sono un cantautore e produttore, dato che il mio repertorio non è immenso solitamente suono con un collettivo di ragazzi della mia zona, abbiamo suonato allo Zeguina di Monza, organizzato live al Gasoline Cafè di Lissone, suonato al Ronkostock di Ronco Briantino e performato per l’apertura dello skate park di Lissone
BRENNEKE, al secolo Edoardo Frasso, nasce a Busto Arsizio (VA) nel 1989. La sua attività solista inizia nel 2009, a 20 anni, con la pubblicazione di alcune canzoni sparse nei meandri del web. A partire dall’uscita dell’EP Brenneke (2013) comincia anche la sua attività live, divisa tra set in solitaria e formazioni variabili, che lo porta su palchi di ogni tipologia in tutta Italia. Nel 2016 esce il suo primo album autoprodotto, Vademecum del Perfetto Me, al quale segue un lungo tour che lo porta a suonare al fianco di tutti gli artisti di spicco della scena indipendente, fino alla realizzazione nel 2019 del secondo lavoro in studio, Nessuno Lo Deve Sapere (Vetrodischi).
Nello stesso anno esce Da Dove Proviene il Rumore, compilation contenente alcune vecchie canzoni e versioni alternative. Nel 2020 crea la newsletter Ragnatele, un progetto che racconta l’esperienza di un musicista indipendente in Italia. Nel dicembre 2022 esce per Vetrodischi la prima parte del suo nuovo album, Ogni Mai Più (Vol. 2), seguito nel settembre dell’anno seguente dalla seconda parte. Ogni Mai Più (Vol. 3) esce nel giugno 2024 e completa la trilogia.
I live di Brenneke si dividono in due categorie. Quelli con la band, elettrici, tirati, corali. Quelli in solitaria intimi e avvolgenti
MUNI, al secolo Lorenzo Meazzini, è un cantautore toscano classe 1991. Si forma in chitarra jazz e musicoterapia, e per anni prende parte a diversi progetti artistici come musicista e autore. Si presenta al pubblico con le sue prime canzoni nel 2015 e per due anni inizia a girare l’Italia suonando in apertura a Tiromancino, Uzeda, Roberto Angelini & Pier Cortese. Nel 2018 inizia a lavorare al suo primo EP collaborando con Max Casacci (Subsonica) e Maurizio Borgna allo studio Andromeda di Torino. L’incontro artistico con Mirco Mariani (Extraliscio, Capossela, Saluti da Saturno) lo convince a scrivere ed arrangiare in autonomia le sue canzoni, che vedono la luce nel 2019 in “Microcosmico”, un concentrato di storie di provincia, frizzanti e a tratti malinconiche, “sulle orme della migliore scuola cantautorale italiana” (Exitwell). Tra l’estate dello stesso anno e il 2023 suona in giro in diverse formazioni e tour, tra festival e luoghi intimi immersi nella natura. Il nuovo disco omonimo vedrà la luce nella primavera del 2024.
lI concerto si sviluppa come un percorso iniziatico dal concreto all’etereo, dall’umano al divino. Attraverso le canzoni si esplorano le energie sottili che collegano gli esseri con i loro vizi, le debolezze e le virtù. Il live set in solo mescola i suoni acustici delle chitarre e dei tamburi, flauti e strumenti etnici, ai suoni elettronici dei loop e dei sintetizzatori. Il live set in band riesce a sprigionare tutta l’energia delle canzoni con il groove di batteria e basso intrecciati ai suoni della tradizione folk e ai sintetizzatori. La musica si fa mezzo per raggiungere mondi altri.
TRAGIC CARPET RIDE è un progetto curato da Filippo Zimarro, in collaborazione con i musicisti e produttori Francesco Cornaglia e Alessandro Osella. La band, formata a Torino, affonda le sue radici dalla psichedelia all’alternative-rock, con richiami al pop anni ’70 e testi in italiano. Nonostante il progetto sia molto giovane, i suoi componenti (età media 28 anni) sono musicisti di professione che suonano da almeno 10 anni su palchi italiani e internazionali.
In attesa dell’uscita del loro primo EP, il trio propone un live di brani originali riarrangiati in acustico, creando un’atmosfera intima e coinvolgente. La formazione unplugged comprende un set di percussioni e due chitarre acustiche
I BRUT OSS nascono tra le nebbie della pianura Padana nel versante emiliano, sulle rive del fiume Po, poco prima della pandemia a dicembre 2019. La natura stessa del fiume e della nebbia è vista come elemento corrispondente al deserto nell’immaginario musicale stoner, aiutando la band a trovare ispirazione e l’alienazione giusta per la realizzazione delle loro composizioni fuzzy blues, sludge e pshyc rock. Lyne up 4 elementi provenienti da realtà del panorama locale come Deportivo LaBonissima, Nijls, Koen e Upstair. In fase di produzione 5 nuovi brani in parte già inseriti in scaletta nei live, arrivando così ad avere più di una proposta per le esibizioni, da quella più rock alla più psichedelica.
Nei nostri show eseguiamo brani originali + cover Kyuss, sound apprezzato da amanti Red Fang, 1000 Mods, Fu Manchu. Big Gig sul palco del “Luppolo in rock’22”, del “Desertfox Fest’23”
THE SYNTHOMATICS nasce come un collettivo che unisce diversi musicisti e esperienze artistiche. Fin dai loro primi lavori, la band ha dimostrato versatilità, muovendosi tra vari generi e collaborazioni. I loro primi due EP, ‘Fresh and The Synthomatics’ del 2016 e ‘Synthomatology’ del 2017, hanno segnato l’inizio di un percorso musicale che ha catturato l’attenzione del pubblico e della critica; nel 2018, la band ha sperimentato una nuova fase, collaborando con il rapper Tenko Bloodlaire nel suo EP solista ‘Standing on the Real Side’.
Nel 2022 si apre un nuovo capitolo (Sara & Synthomatics) con la collaborazione con la cantante Sara Rotunno. La voce di Sara, con il suo background accademico jazzistico e le collaborazioni con artisti del calibro di Achille Lauro e Mario Rosini, ha portato una nuova dimensione al suono dei Synthomatics. Questo nuovo capitolo ha già dato i suoi frutti, con la pubblicazione dell’album ‘Take Care’ e la prestigiosa vittoria al bando PugliaSound nel 2023. La formazione prevede Sara Rotunno alla Voce, Andrea Loliva al Piano, Paolo Clemente al basso, Mattia Caforio alla Batteria e Nanni Teot alla Tromba. La produzione in studio è affiancata da un’intensa attività live che li porta a calcare diversi palchi, tra concerti stand alone e Festival m condividendo il palco con nomi quali Ana Tijoux, Willy Peyote, Piotta, Studio Murena, Davide Shorty, Extra Polo, The Beatnuts, ecc
I nostri live sono un’esperienza unica e coinvolgente, caratterizzata dalla diversità musicale e dall’interazione con il pubblico. Siamo una band composta da cinque membri: voce, basso, batteria, tastiere e tromba. A volte si unisce anche un rapper, aggiungendo una dimensione ulteriore al nostro sound. Il nostro repertorio è principalmente inedito, ma inseriamo qualche cover quando è opportuno. Musicalmente, ci muoviamo tra nu soul, nu jazz, funk e afrobeat, con molta improvvisazione strumentale e atmosfere psichedeliche.
Le parti funk sono più ballabili e, quando è presente il rapper, ci sono anche momenti hip hop che rendono il live ancora più dinamico e vario. Durante i nostri concerti, ci piace improvvisare e giocare con le atmosfere, passando da momenti di pura energia a sezioni più rilassate e contemplative. Questo rende ogni performance unica, anche per noi. Capita di coinvolgere musicisti presenti allo show (specie se Fiati o Rapper), invitandoli a fare uno o due brani con noi. Nel complesso, i nostri live sono un viaggio musicale che porta il pubblico attraverso vari stati d’animo e generi, mantenendo sempre alta l’energia e l’entusiasmo. Ogni concerto è un’esperienza nuova, sia per noi che per chi ci ascolta.
VARV, duo composto da Andrea Cappi (tastiere) e Francesco Mascolo (batteria), è un progetto crossover dove il background jazzistico dei due musicisti viene spogliato dei suoi caratteri più classici e utilizzato per esplorare territori lontani, tra elettronica e progressive. I brani tendono a evocare realtà vagamente distopiche in cui parti scritte e intellegibili si alternano a momenti di manipolazione sonora e improvvisazione. Nel 2022 pubblicano il loro primo singolo Permeability. Ad aprile 2024 esce il singolo Limestone che anticipa il loro primo album Lowlands, edito dall’etichetta belga Off Record e uscito il 24 Maggio 2024.
Andrea Cappi è Pianista, tastierista e compositore. La sua passione per l’improvvisazione nasce frequentando i corsi di Giuseppe La Monica presso l’Accademia di Musica di Modena. Continua la sua formazione musicale presso il Conservatorio A. Boito di Parma dove studia con Alberto Tacchini, Roberto Bonati e Roberto Dani. Conclude il suo percorso in conservatorio presentando un lavoro su Thelonious Monk dal titolo “Thelonious Monk: spazio dissonante” a seguito del quale registrerà un disco intitolato “Crossing Monk” (2016, autoproduzione). Oltre ai corsi citati, partecipa a numerosi seminari. Particolarmente importanti quelli con John Taylor, Bruno Tommaso, Graham Collier, Marc Ducret e Federico Sanesi. Nel corso degli anni suona in vari contesti prediligendo il jazz e la musica improvvisata nelle sue varie forme e contaminazioni di genere.
Senza prestare molta attenzione alle classificazioni, inserisce nei suoi brani elementi da “ambienti musicali” differenti: elettronica, rock, funk e altro. Ha partecipato in veste di musicista, compositore e arrangiatore ad alcune importanti rassegne italiane come ParmaFrontiere, Novara Jazz Festival, Modena Jazz Festival, MiJazz, Il Jazz italiano per le terre del sisma. Nel 2015 fonda il trio FLOWN in veste di compositore principale e musicista. Con questo progetto incide il disco omonimo Flown (2019, SplascH Record). Dal 2018 fa parte del quartetto NOCTUA con cui pubblica l’album Wrapped in a lush dream (2020, autoproduzione). A suo nome, inizia nel 2019 la realizzazione di una serie di composizioni con una formazione in costante mutamento sia in termini di numero che di elementi: i primi due brani, realizzati in quartetto e editi come singoli, sono Hidden patches e First day of the year (2020, autoproduzione). Nel 2020 fonda il quartetto ANDREA CAPPI MULTIBOX con cui ha inciso l’album Eleven tokens, uscito a inizio 2022 per l’etichetta italiana Emme Record Label.
Francesco Mascolo si avvicina alla batteria sotto la guida di Luciano Galloni, attuale batterista di Nek. La passione per il jazz lo spinge ad intraprendere, dopo la Maturità, il percorso di Batteria e Percussioni Jazz al Conservatorio “L. Campiani” di Mantova, studiando sotto la guida di Marco Volpe, conseguendo il Diploma Accademico di Primo Livello con la votazione di 110/110 con lode. Ha partecipato a vari seminari tenuti da musicisti italiani ed internazionali tra i quali: Aaron Parks, Mike Moreno, Matt Brewer, Kendrick Scott, Stefano Bagnoli, Paolino Dalla Porta, Bebo Ferra, Fulvio Sigurtà, Enrico Merlin e alle Masterclass di Tom Harrell, Anthony Pinciotti, Jeremy Pelt e Chris Coleman Attualmente studia al Biennio di Batteria e Percussioni Jazz presso il Conservatorio di Musica “A. Pedrollo” di Vicenza sotto la guida di Pietro Tonolo, Paolo Birro, Mauro Beggio, Michele Calgaro, Federico Benedetti, Salvatore Maiore. Vanta collaborazioni con nomi importanti del panorama jazzistico italiano ed internazionale tra cui Achille Succi, Tom Kirkpatrick, Giampaolo Casati e Valentina Fin.
Suona e incide per: NOCTUA: progetto di musica crossover, pubblica l’album “Wrapped in a lush dream” nel 2020. SYNTAX 4ET: formazione che ha l’obiettivo di esplorare diverse tipologie di improvvisazione. Si esibiscono in diversi festival italiani tra i quali: Guastalla Jazz Festival, Mantova Jazz Young, Bassano City of Jazz e Dopo Il Rumore (Conservatorio di Vicenza). Il 29 dicembre 2022 pubblicano il primo album dal titolo “Studio di curvatura” per l’etichetta italiana Emme Record label. Nel 2024 rilasciano il loro secondo disco “spazio onirico collettivo”, con la partecipazione di Achille Succi, per l’etichetta italiana Splasc(H) Records. Nel 2022, con il progetto MICHELE ZANASI 5ET, si aggiudica il terzo premio della “Inner Urge Competition”, competizione internazionale rivolta a gruppi emergenti. Con la formazione SYNTAX 4ET vince il bando EncodER 2023, promosso dal Centro Musica di Modena e dalla Regione Emilia Romagna, grazie al quale partecipa ad una residenza artistica con il musicista italiano Achille Succi.
I nostri live prevedono l’esecuzione di parti e sequenze scritte e prestabilite che si alternano a situazioni estemporanee con spazi di libertà e improvvisazione