BOMBAY
Estate del 2014, al tramonto sulla spiaggia della Lecciona a Viareggio, nasce la prima strofa di “Maledetta Estate”, pezzo che farà da traino al primo disco “Bombay”.
Da quel momento in poi sono arrivati quattro dischi, centinaia di versi, strofe, ritornelli, slogan, melodie. I pezzi di BOMBAY sono un modo istintivo per liberarsi e per raccontare storie.
“Faccio musica perché mi piace e al meglio delle mie possibilità”: la musica di Bombay non rincorre un traguardo o una speranza.
“Faccio tutto da solo (e con gli amici), perché è divertente e appassionante”: Bombay crede nel potere salvifico del DIY
“Mi tengo alla larga dalle religioni, dai fascisti e dai razzisti, e dagli omofobi.
E dalle autovetture”: la musica di Bombay è triste, tenera, onesta, ingenua. E stonata.
Bombay scrive canzoni e le canta (quasi sempre) da solo.
Discografia:
Bombay – 2015 (self released)
Numero 2 – 2016 (self released)
Ritratto di Bombay – 2017 (self released)
ALBUM – 2020 (self released)
New record – (sometime in 2024)