MASSIMILIANO MARELLO
Sono Massimiliano Marello, insegnante e cantautore astigiano “rapito” dalle Langhe albesi da un abbondante decennio. Fin da ragazzo ho fatto parte di diverse formazioni astigiane e torinesi, frequentando vari generi musicali, dalla musica folk/rock (“Redifiaba”, “Sogno Numero due”) alla sperimentazione elettroacustica (“Opus electra”)
Nel 2020 ho iniziato a scrivere canzoni “tutte mie”, producendo e pubblicando in completa autonomia diversi brani autografi. Nel mio repertorio affronto e racconto la complessità caleidoscopica dell’essere, per come la sento e percepisco, alla continua ricerca di una scrittura che sappia percorrere tematiche anche impegnative, delicate, talvolta intime, con un linguaggio poetico e musicale il più possibile ironico e “calvinianamente” leggero.Canzoni in seno alle quali credo in molti possano ritrovare qualcosa di sé e della propria esperienza, anche laddove questa non abbia nulla a che fare con la musica.
In questi anni ho pubblicato diversi singoli, disponibili sulle principali piattaforme di streaming audio, così come sul mio canale YouTube “Musica Brusca”. Segnalo in particolare “Playlist”, brano che affronta in modo goliardico e “scanzonato” il temi dell’insicurezza e del senso di inadeguatezza, del coraggio di esporsi ed esprimersi nell’epoca dei “like” e delle “recensioni”; “Panna cotta”, “Far la finta di farla finita” e “Le scuole d’estate”. Nel febbraio del 2024 sono stato tra i finalisti del “Festival di Sanrito” a Cuneo, dove ho portato come solista il mio brano “Balene”. Sto completando la produzione del mio primo album, che sarà pubblicato nel corso del 2025.
Da circa 2 anni collaboro stabilmente con un ensemble di amici musicisti astigiani – Roberto Butera (batteria), Gigi Belluardo (basso), Alessia Sposato e Milena Longhini (voci) – grazie ai quali la mia musica ha visto una significativa evoluzione, guadagnando un’identità più marcata ed originale, e con i quali sto portando dal vivo uno spettacolo live completamente dedicato alle mie canzoni.
In particolare nella mia scrittura hanno un rilievo fondamentale le polifonie vocali: abbiamo scelto un organico strumentale essenziale proprio con l’obiettivo di lasciare uno spazio di primo piano alle voci.
Lo spettacolo, della durata di circa 90/120 minuti , in base agli ambienti e ai contesti può essere eseguito da un minimo di 3 componenti, in versione acustica, più intima e minimale, fino alla sua versione “full band” con un ensemble di 5 persone (batteria, basso, chitarre/ukulele, 3 voci).